Il terzo capitolo della trilogia sui tragici greci progettata da Teatro dei Venti è creato all’interno della Sezione Femminile della Casa Circondariale di Modena. Qui il regista Stefano Tè ha lavorato su Antigone. L’eroina cantata da Sofocle non solo è simbolo dei limiti della giustizia ma incarna anche la volontà di essere fedeli al proprio modo di essere, benché estraneo alle regole della società.

PRIMA ASSOLUTA
regia Stefano Tè
drammaturgia Vittorio Continelli, Stefano Tè, Azzurra D’Agostino
produzione Teatro dei Venti
a partire dall’opera omonima di Sofocle
spettacolo creato all’interno della Casa Circondariale di Modena

Cosa
Quando