TEATRO LUIGI RASI

Foto di Cesare Fabbri (Archivio fotografico Teatro Luigi Rasi di Ravenna)
Foto di Cesare Fabbri (Archivio fotografico Teatro Luigi Rasi di Ravenna)
Foto di Cesare Fabbri (Archivio fotografico Teatro Luigi Rasi di Ravenna)
Foto di Cesare Fabbri (Archivio fotografico Teatro Luigi Rasi di Ravenna)

La chiesa di Santa Chiara, parte di un monastero realizzato da Chiara da Polenta nel 1250 e soppresso nei primi dell’Ottocento dagli editti napoleonici, venne convertita in teatro nel 1874, quando il Comune di Ravenna cedette l’edificio all’Accademia Filodrammatica. Fu inaugurato l’8 maggio 1892 con una commedia di Alexandre Bisson, “Il deputato di Bombignac”, e un monologo scritto per l’occasione da Luigi Rasi, attore e drammaturgo di origine ravennate, a cui nel 1919 il nuovo luogo deputato agli spettacoli fu intitolato. Della chiesa antica rimangono la facciata, che oggi dà ingresso in platea, e l’abside, incastonata in un’area scenica relativamente ridotta ma unica nel suo genere.

Attivo fino al 1943 grazie all’intensa programmazione della “Società Artistica Drammatico-Musicale”, il “Rasi” ha riaperto nel dopoguerra, dopo una ristrutturazione che ne ha aumentato la capienza. Dal 1991 è sede di “Ravenna Teatro”, teatro stabile di innovazione diretto da Marcella Nonni e fondato dal “Teatro delle Albe” e dalla “Compagnia Drammatico Vegetale”, a cui il Comune di Ravenna ha affidato la gestione. Oltre a proporre spettacoli di drammaturgia contemporanea conduce da anni un progetto di “coltura teatrale” della città con i laboratori della non-scuola nei licei e negli istituti tecnici di Ravenna.

TEATRO LUIGI RASI - Via di Roma, 39 - 48121 Ravenna
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L’abbonamento alla Stagione prevede sei titoli fissi e due a scelta tra 14 spettacoli, con 4 eventi nel prologo tra settembre e ottobre, per un totale di 25 appuntamenti.
Indirizzo
Via di Roma, 39 - 48121 Ravenna
L’abbonamento alla Stagione prevede sei titoli fissi e due a scelta tra 14 spettacoli, con 4 eventi nel prologo tra settembre e ottobre, per un totale di 25 appuntamenti.
Indirizzo
Via di Roma, 39 - 48121 Ravenna

LETTERE A BERNINI

di Marco Martinelli con Marco Cacciola ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari regia Marco Martinelli

ALTRI LIBERTINI

di Pier Vittorio Tondelli - regia Licia Lanera - con Giandomenico Cupaiuolo, Danilo Giuva, Licia Lanera, Roberto Magnani

Le mille vite dei Da Polenta, signori di Ravenna

con Maria Cristina Carile Enrico Cirelli Giovanni Gardini Elisa Tosi Brandi

IMPRONTE DELL'ANIMA

scritto da Giovanni De Martis e Antonio Viganò - con Mathias Dallinger, Jason De Majo, Edoardo Fattor, Paolo Grossi, Paola Guerra, Maria Magdolna Johannes, Alessandra Limetti, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller - produzione Teatro Stabile di Bolzano e Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt

MANSON

ideazione, regia, luci, progetto sonoro Luigi De Angelis drammaturgia, costumi Chiara Lagani con Andrea Argentieri

MATERNITÀ

tratto dal romanzo di Sheila Heti (Sellerio editore) drammaturgia Chiara Lagani regia, luci, progetto sonoro Luigi De Angelis con Chiara Lagani

Che sì che no & Arte e Natura

di Pietro Fenati con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni regia Pietro Fenati scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni musiche Koro Izutegui oboe Luigi Lidonici luci e audio Alessandro Bonoli organizzazione William Rossano, Sara Maioli produzione Ravenna Teatro

Albero

di Pietro Fenati con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni regia Pietro Fenati scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni musiche Saya Namikawa luci e audio Alessandro Bonoli organizzazione William Rossano, Sara Maioli produzione Ravenna Teatro

Fratellina

di Spiro Scimone • regia Francesco Sframeli • con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber

Il porto di Ravenna: racconti di mare e di città

con Giovanni Gardini Alessandro Luparini Tito Menzani Laura Orlandini

VIA DEL POPOLO

di e con Saverio La Ruina drammaturgia, regia e interpretazione Saverio La Ruina Premio UBU 2023 per il “miglior nuovo testo italiano”

Five kinds of silence

di Shelagh Stephenson, 1996 An Intimate drama tradotto da Irena Duša Draž regia Maša Pelko dramaturg Tereza Gregorič con Ivana Percan Kodarin, Anuša Kodelja, Marjuta Slamič

Poemetto illustrato

di e con Pietro Fenati e Elvira Mascanzoni - illustrazioni Agnese Ugolini - musiche originali Koro Izutegui - produzione Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro

THEM - Immagine movimento

coreografie Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci con Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Andrea Dionisi, Michele Scappa scene e luci Marco Valerio Amico camera mobile Rhuena Bracci produzione Nanou Associazione Culturale, Fondazione Armunia Castello Pasquini

My body solo

progetto, coreografia, in scena Stefania Tansini luci Matteo Crespi suono Claudio Tortorici direzione tecnica Omar Scala foto Luca Del Pia produzione Nanou Associazione Culturale

Mulinobianco. Back to the green future

di Enrico Castellani e Valeria Raimondi drammaturgia Daniele Villa con Ettore Castellani e Orlando Castellani e con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton disegno luci Marco Santambrogio costumi Ettore Lombardi suono Simone Arganini coreografia Giulio Santolini produzione Babilonia Teatri, La Corte Ospitale

Hamelin

Factory Compagnia Transadriatica, Fondazione Sipario Toscana

LàQua

Teatro Koreja (Lecce) di e con Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta

Luigi Rasi: una vita di teatro, da Ravenna a Eleonora Duse

con Giovanni Gardini Laura Mariani Leonardo Mancini Laura Orlandini

VOODOO

con: Eleonora Sedioli - ideazione, suono e luci: Lorenzo Bazzocchi - comunicazione: Francesca Mambelli - produzione: Masque Teatro

Ho un punto fra le mani

Tam Teatromusica

Brum

di Pietro Fenati con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni consulenza musicale e musiche di Koro Izutegui mixaggio musiche Emilio Albertoni voci registrate Michele e Manuel Rossano organizzazione William Rossano, Sara Maioli produzione Ravenna Teatro

La semplicità ingannata

di e con Marta Cuscunà - assistente alla regia Marco Rogante - disegno luci Claudio “Poldo” Parrino - disegno del suono Alessandro - drigotti - realizzazioni scenografiche Delta Studios, Elisabetta Ferrandino - co-produzione Operaestate Festival Veneto e Centrale Fies

L'"infanzia" di Ravenna. Educazione, socialità e assistenza dall'Unità agli anni Settanta

con Giancarlo Cerasoli Giovanni Gardini Fabio Lelli Alessandro Luparini Laura Orlandini

1993: Ravenna città aperta

Ravenna Teatro

Info

Via di Roma, 39 - 48121 Ravenna
0544 36239 - 3242957
organizzazione@ravennateatro.com
Web

Scheda

Anno di costruzione
1892
Anno inizio attività
1892
Secolo costruzione
XIX
Sale
1
Posti
445
Proprietà
Pubblico
Programmazione
PROSA
Dati storici
Scheda IBC