Torna alla ricerca

BRUTTA. STORIA DI UN CORPO COME TANTI

«Brutta, racchia, cessa, chiavica, ciospa, cozza, cinghiale, scorfano, cofano, paracarro, strega, mostro, nutria. La donna brutta ha più nomi di Dio».
«Se sei brutta, diventa bella. Se sei bella, camuffati un po’. Se sei grassa, diventa magra. Se sei magra, rifatti le tette. Se sei intelligente, vola basso. Se parli molto, parla di meno. Se sei visibile, fatti piccola.» Perché mai un uomo ha il permesso di “essere brutto” – magari calvo, con un naso prominente, occhi sporgenti… mentre alle donne sembra richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti?

di Giulia Blasi
con Cristiana Vaccaro

Cosa
Quando