Torna alla ricerca
Persephassa
Persephassa è stato concepito da Xenakis per essere eseguito di preferenza all’aperto. L’evidente portato mitologico del pezzo poggia su una percussività incantatoria e ancestrale, materializzazione fonica delle forze telluriche, di trasformazione della vita e della natura celebrate nella storia di Persefone e Ade. Al tempo stesso rappresenta una ricerca ritmica e spaziale realizzata con i mezzi matematico-stocastici prediletti da Xenakis nell’organizzazione del suono.
Matteo Rovatti, Martino Mora, Marco Lazzarett, Francesco Pedrazzini, Gabriele Genta, Koichi kameo: percussioni