TEATRO COMUNALE DI FIUMALBO
Il teatro, posto all’interno della Residenza comunale di Fiumalbo, nell’Appennino modenese, consta di una sala a pianta rettangolare con balconata. Fa parte di un complesso architettonico assai articolato che ospitò il Monastero delle domenicane di Santa Caterina da Siena, fondato nel 1579 per volontà della comunità fiumalbina.
La documentazione recuperata nel corso del restauro dimostra che un ampio locale identificato con il “refettorio vecchio” dell’antico monastero, dapprima utilizzato come sala comunale, venne successivamente adattato a uso di teatro. La trasformazione pare abbia avuto luogo ai primi del Novecento.
L’attuale sala teatrale è stata in uso, anche come cinema e per feste popolari e balli, fino agli anni Settanta. Dopo un periodo di abbandono e degrado, nel 2007 sono stati avviati i lavori di restauro completati nel 2009 e curati dagli architetti Macchitelli e Ronchi di “gruppo 903” di Modena.
Il teatrino, semplice ed elegante, gusto tardo Liberty, è predisposto per una settantina di spettatori che trovano posto nella sola platea mentre la balconata, anch’essa di contenute dimensioni, chiude un inconsueto angolo opposto al palcoscenico. Svolge un’attività culturale polivalente.