TEATRO COMUNALE DI MORDANO
Ricavato alla fine dell’Ottocento nel primo piano di un antico edificio scolastico, adiacente alla residenza municipale dell’epoca, questo piccolo teatro (la sala, alta 6 metri, misura circa 14 metri di lunghezza per 7 di larghezza) nacque dal progetto con cui il Comune di Mordano volle dotarsi di uno spazio per riunioni e feste pubbliche. Probabilmente fu sede della compagnia di filodrammatici locale, attiva almeno dal 1893.
Dopo il restauro che all’inizio degli anni Ottanta del Novecento ha mantenuto la capienza originale di circa 130 posti, divisi tra la platea e la balconata in legno, la sala è stata inaugurata il 16 marzo 1985 con lo spettacolo “Gran soupplì” di e con Franco Mescolini. Sotto la direzione artistica di Maurizio Boldrini, viene gestita dall’associazione culturale “Teatro stabile di Mordano” (tra i soci lo scrittore Carlo Lucarelli), che organizza spettacoli di prosa, rappresentazioni dialettali e laboratori per adulti e ragazzi, alternandoli ai concerti della locale scuola di musica che ha qui la propria sede.