Il Teatro Municipale Romolo Valli fu inaugurato nella sua veste attuale il 21 aprile 1857 con “Vittore Pisani”, un’opera musicata dal reggiano Achille Peri, e con “Carlo il Guastatore”, un ballo del coreografo Giuseppe Rota. A Reggio Emilia, già dalla seconda metà del Seicento, ogni palazzo nobile disponeva di uno spazio adibito alle rappresentazioni teatrali; il nuovo edificio fu realizzato nell’area occupata anticamente dalla piazza d’armi della Cittadella, in modo da avere tutta la magnificenza che i reggiani desideravano.
Il Municipale vanta un colonnato dorico su tre gradoni di granito, un maestoso porticato sul quale si erge il piano nobile, con quattordici statue sul possente cornicione a decorare la facciata. Lo spazio del retropalco è ampio, l’apertura del boccascena è di quasi 14 metri, la larghezza del palcoscenico ne misura 31 e la profondità 26. Sul palcoscenico è installato un organo costruito nel 1815 da Luigi Montesani di Mantova, recentemente restaurato. Le scene venivano dipinte nella sala di scenografia posta sopra la platea.
Dal 1957 la gestione del Teatro è completamente comunale. Negli anni Settanta è stato dotato di una cabina di regia, successivamente sono stati installati un impianto televisivo a circuito chiuso e un impianto luci per le attuali esigenze sceniche, oltre a impianti tecnici per i cambiamenti meccanici delle scene. Nei laboratori interni l’artigianato locale specializzato prosegue la tradizione ottocentesca. Nel Ridotto si svolgono convegni e mostre, mentre la sala degli scenografi è stata trasformata in sala prove dei balletti. L’Archivio mette a disposizione un moderno ufficio di documentazione.
Attualmente, oltre alle stagioni d’opera lirica, il Municipale organizza stagioni di danza, prosa e concerti di musica. ll teatro è gestito dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, che è attiva in quasi tutti i settori dello spettacolo dal vivo e si avvale di un sistema unico in Italia: tre teatri raccolti attorno a una piazza nel cuore della città. Tra questi, appunto, quello intitolato all’attore Romolo Valli e dedicato principalmente all’opera, ai concerti e ai musical.