Conversano porta in scena “Una goccia” di Buzzati tra racconto, musica e live painting

Il 18 novembre in prima assoluta al Teatro Comunale di Ferrara

16 novembre 2022

Dipingere e scrivere sono in fondo la stessa cosa, diceva Dino Buzzati. In occasione delle celebrazioni per il 50° anno dalla morte del grande scrittore italiano, Istantanea, ensemble diretto dal regista e attore Pietro Conversano, prova a dar vita concreta alle parole di Buzzati, realizzando una speciale creazione sinestetica a partire da uno dei suoi più celebri racconti. Una goccia, opera in un tempo per arte drammatica, musica e arte visiva, sarà in scena in prima assoluta il 18 novembre alle 20.30 al Teatro Comunale di Ferrara, anche coproduttore dello spettacolo.

Il racconto, pubblicato per la prima volta sul “Corriere della Sera” il 25 gennaio 1945, e poi incluso nelle raccolte “Paura alla Scala” e “Sessanta racconti”, prende il via da una notte in cui una giovane cameriera in servizio al primo piano sente il rumore di una goccia che invece di cadere giù, come legge di gravità vorrebbe, sta risalendo lunga la tromba delle scale. La servetta spaventata corre ad avvisare la padrona, ma questa non le crede e l’accusa di aver bevuto. La donna però è ormai sveglia e nel tentativo di riprender sonno si accorge di udire anche lei lo stesso rumore. Nessuno parla apertamente della questione, eppure la voce della goccia che sale si diffonde e notte dopo notte, altri inquilini del palazzo la sentono e ne restano turbati. Cosa significa questa goccia misteriosa e perché fa tanta paura?

Il racconto, metafora di quella voragine che si apre nella coscienza di notte, darà vita a un’esperienza che cattura in uno sguardo le diverse manifestazioni artistiche, nell’ottica di quel dialogo tra arti che ha sempre nutrito la visione e la scrittura dell’autore del Deserto dei Tartari. Le musiche originali composte ed eseguite dai membri di Istantanea, corpo unico con l’interpretazione del testo (la voce è di Conversano), si immergono nel racconto in un intreccio visivo di animazioni e live painting creato dall’illustratore Samuele Canestrari. A dirigere il Maestro Tommaso Trussardi.