- Data di pubblicazione
- 23/01/2023
- Ultima modifica
- 23/01/2023
BSTRD. Il solo “bastardo” di Katerina Andreou ad Art City
Il 28 gennaio e 4 febbraio al Nuovo Parcheggio Stazione di Bologna
S’intitola BSTRD ed è la danza solitaria e potente di un corpo che sfida il confine tra condizionamento e libero arbitrio, tra costrizione e autonomia. Ad agirla è Katerina Andreou grazie a un progetto di Xing che porterà l’artista greca sul terrazzo della torre-parcheggio dietro la stazione centrale di Bologna, una struttura costruita accanto alla nuova sede del Comune di Bologna da Mario Cucinella Architects negli anni zero.
Inserito tra i main projects del programma di ART CITY Bologna 2023, il doppio intervento è infatti sospeso nel city-scape urbano, in un quartiere in divenire particolarmente simbolico rispetto ai processi di trasformazione della città, tra gentrificazione e stratificazione multiculturale. La performance si terrà a qualunque condizione climatica, in un rapporto autentico con lo spazio in cui prende vita la danza, nello stile di un’artista che sul dialogo vivo e mutevole tra corpo performante e terreno esecutivo ha fondato la propria indagine.
La performance dal vivo si terrà sabato 28 gennaio alle 21 e verrà riproposta per Arte Fiera il 4 febbraio dalle 19 alle 24 come video-installazione, una produzione di Xing ad hoc girata nello stesso luogo dal videomaker Lino Greco. Ispirandosi alla nozione di impuro e alle pratiche di ibridazione/meticciato che hanno caratterizzato anche la cultura House nel clubbing di Chicago e New York Katerina Andreou sviluppa una poetica incarnata in una figura bastarda consumata in una danza al di là di ogni definizione. Con solo un giradischi come partner, il suo corpo si inscrive nell’istante, tra i limiti determinati dallo sforzo e dalla fatica, agendo in una geometria immaginaria.
Dell’artista è anche il mix musicale che si ascolta dal disco, dove ha utilizzato frammenti campionati di diversa provenienza, disposti su una linea di basso continuo. Un ambiente sonoro dove si manifestano stati di presenza che negoziano universi contrastanti, e dove i meccanismi corporei e gli schemi mentali possono irrompere nell’ascetismo. “I need silence for this piece”, dice Andreou, artista associata al CCN di Caen per il periodo 2022-2025 e al Master Program EXERCE del CCN di Montpellier dove partecipa alla progettazione e allo sviluppo del programma pedagogico. L’appuntamento fa parte di Hole, un nuovo formato che Xing sta sperimentando, una forma di occupazione temporanea dei luoghi, come ridefinizione temporanea di uno spazio pubblico.