L. R. 21/23

Con l’approvazione della Legge regionale n. 21 del 22 dicembre 2023 “Nuove norme in materia di promozione culturale” è stata abrogata la Legge regionale n. 37/1994.

Dopo quasi trent’anni, la Regione aggiorna la normativa di riferimento nell’ambito della promozione culturale attraverso la quale, nel corso degli anni, sono stati sostenuti migliaia di progetti, molti dei quali consolidatisi nel tempo, promossi da associazioni e istituzioni culturali, da Comuni e Unioni di Comuni.

A seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa del Programma triennale 2024-2026, prende avvio l’attuazione della nuova legge con l’imminente apertura degli Avvisi per l’anno 2024.

Molteplici le finalità e gli obiettivi previsti dalla Legge regionale n. 21/2023. In particolare:

  • favorire la diffusione della cultura a livello decentrato, assicurando il sostegno regionale a manifestazioni che si caratterizzino per tradizione consolidata o per caratteri innovativi;
  • sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi e azioni che incentivino la creatività giovanile e la valorizzazione dei nuovi talenti;
  • estendere le fasce di pubblico ed incrementare la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale, nonché attraverso lo sviluppo di nuovi canali culturali al fine di favorire una maggiore diversificazione dell’offerta culturale;
  • favorire il recupero e la valorizzazione sia della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole sia di altre culture, in un’ottica di inclusione e dialogo fra culture diverse;
  • promuovere e aiutare l’operatività, nei centri medi e piccoli, di teatri, cinema-teatri, auditorium e sale da concerto, riconoscendone il ruolo fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità e sperimentare azioni per le aree periferiche prive di luoghi preposti al pubblico spettacolo.