A teatro in carcere! Al via “E state alla Dozza!”

Il 6, 7 e 8 giugno a Bologna

16 maggio 2023

Dal 6 all’8 giugno un’inedita location bolognese apre le porte agli appassionati di musica e teatro. In un cortile del Carcere della Dozza andranno infatti in scena tre appuntamenti che riuniranno in un’unica platea le persone detenute e il pubblico proveniente da fuori. La mini-rassegna, intitolata E state alla Dozza!, è nata in stretta collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale di Bologna “Rocco D’Amato” ed è curata dal Teatro del Pratello con il Teatro dell’Argine, le due realtà che operano con progetti teatrali nel carcere bolognese.

Al suo primo anno di vita la rassegna guarda già al futuro e alla possibilità di rendere sempre più fluida la relazione tra carcere e città nel segno di una cultura che offre tanto ai cittadini reclusi che a quelli liberi la possibilità di allargare i propri orizzonti. A differenza dei vari progetti di Teatro Carcere, ampiamente radicati sul territorio, E state alla Dozza! si propone infatti un obiettivo aggiuntivo, ovvero fare del carcere un vero e proprio spazio della cultura bolognese, un nuovo spazio teatrale in cui l’intera comunità cittadina, compresa quella reclusa, possa condividere l’esperienza dell’essere spettatori e spettatrici. “Con il progetto E state alla Dozza!, Bologna città dei teatri si allarga a uno speciale e nuovo spazio teatrale. Come volontà politica dell’Amministrazione crediamo fortemente nella connessione tra città e carcere nel segno della cultura, offrendo esperienze culturali ai detenuti e alle detenute e aprendo alla città una maggiore conoscenza e consapevolezza delle storie che il carcere contiene. Il progetto è frutto dell’impegno e della professionalità di operatori culturali riconosciuti a livello nazionale e di istituzioni che si aprono con coraggio al territorio. Questo progetto è un’opportunità per tutte e tutti e siamo soddisfatti di questa nuova azione e di poterla cogliere con l’impegno di darne continuità” ha spiegato Elena Di Gioia, Delegata alla Cultura di bologna e Città metropolitana.

Si parte il 6 giugno con La semplicità ingannata – Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne, spettacolo di Marta Cuscunà liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine. Lo spettacolo riporta alla luce la voce di un gruppo di giovani donne che, nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile. Il 7 giugno andrà invece in scena Vecchia sarai tu! di Antonella Questa, in cui tre generazioni a confronto offrono un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo. Uno spettacolo che con leggerezza e sensibilità porta a riflettere su quanto la vecchiaia possa anche essere un dono e regalare ancora momenti ricchi e belli. La chiusura, l’8 giugno, è all’insegna della musica grazie a una collaborazione con l’Associazione culturale Bologna in Musica, organizzatrice del Bologna Jazz Festival, che propone alla Dozza un concerto della cantante e musicista bolognese Eloisa Atti, insieme a Marco Bovi, Emiliano Pintori, Stefano Senni, Marco Frattini.

Per partecipare agli spettacoli è necessario fare richiesta di partecipazione compilando il modulo completo di allegati al link disponibile alla pagina https://teatrodelpratello.it/agenda-eventi e attendere conferma dell’avvenuta autorizzazione all’ingresso.