Futura. Alla XXV edizione di Ammutinamenti la danza parla al plurale

A Ravenna dall’8 al 16 settembre

06 settembre 2023

Ammutinamenti compie venticinque anni. Per celebrare e rilanciare sulla sua vocazione metamorfica e sempre aperta al mondo e alle sue molteplici espressioni, la kermesse curata da Cantieri Danza, tra i più importanti festival internazionali di danza urbana e d’autore, sceglie come titolo e tema guida della sua venticinquesima edizione Futura [n. pl.]: un domani (nell’accezione latina) neutro e plurale. Dall’8 al 16 settembre va dunque in scena a Ravenna un caleidoscopio di vite, identità, linguaggi. Nel programma messo appunto dalla direzione artistica condivisa da Francesca Serena Casadio, Christel Grillo e Giulia Melandri ci sono oltre trenta eventi diffusi in diversi spazi della città, proposte coreografiche e performance site-specific di artiste e artisti italiani e internazionali, con particolare attenzione a giovani ed emergenti, e laboratori e pratiche di movimento per adulti e bambini.

“Ideare questa venticinquesima edizione – spiega Giulia Melandri – è stata l’occasione per noi di riflettere sul tema dell’eredità e della storia, per riconoscerle quali stratificazione di esperienze, saperi, pratiche e valori che possano accompagnarci nel vivere la complessità e le contraddizioni del presente e proiettarci verso il futuro. La scommessa è pensare ad Ammutinamenti non tanto come festival-oggetto da preservare e custodire intatto ma come materia in continua trasformazione che accolga visioni eterogenee, prospettive divergenti e lontane da quelle che conosciamo, contaminazioni e ibridazioni”.

Si parte l’8 settembre (in replica il 9 settembre) al Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, con Arsura di gruppo nanou, lavoro sul tempo e sulla mancanza che pone l’attenzione su come il corpo modifica la sua allerta se messo all’interno di uno spazio “nuovo”. Nella stessa giornata gli spazi del Mar ospitano anche il gruppoY con Congegno emotivo, restituzione del laboratorio DEVICE con giovani e adolescenti condotto da Monica Francia, mentre Piazza San Francesco è il palcoscenico per lo spettacolo di grande coinvolgimento dell’artista vietnamita Tu Hoang che con il suo pluripremiato duetto Trial porta in scena una danza che combina elementi di Kung Fu e Tai Chi con le influenze più occidentali del contemporaneo e dell’hip hop urbano. Si chiude di sera alle Artificerie Almagià con il CollettivO CineticO che presenta URUTAU extinction party (prima regionale, in replica il 9 settembre), una performance rituale partecipata aperta a tutti che prende vita dalle pratiche fondanti di Manifesto Cannibale di Francesca Pennini. Segue live music con Enna Düsseldorf, duo musicale che combina i suoni della chitarra elettrica, del sassofono, del violoncello elettrico e delle voci.

Protagonista della giornata del 9 settembre è Silvia Gribaudi, tra le coreografe più significative della danza contemporanea. Il suo A corpo libero, lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo, va in scena di mattina ai Giardini pubblici – Loggetta Lombardesca, dopo la pratica yoga condotta da Rita Valbonesi, e poi di sera al Centro Sociale la Quercia, dove la coreografa conduce anche un laboratorio di movimento rivolto a persone Over 60. Sempre il 9 sera, alle Arteficerie Almagià, il coreografo e danzatore Bassam Abou Diab presenta Eternal, performance che solleva interrogativi sul ruolo del corpo nell’affrontare i dispotici regimi politici nei paesi arabi.

 Il 10 settembre per tutta giornata la corte esterna delle Artificerie Almagià sarà animata dal mercatino Garage Sale, mentre al Giardino il Deserto Rosso di mattina ci sono due momenti speciali dedicati ai piccoli: lo Yoga family con Federica Samorì, pratica pensata per adulti, bambini e bambine insieme, e poi una passeggiata esperienziale a cura di Ortisti di Strada, che permette di scoprire la flora spontanea del luogo dal punto di vista botanico, terapico e alimentare. La giornata prevede poi un appuntamento al Centro Commerciale ESP dove va in scena L’incontro di Lia Claudia Latini e Giovanni LeonarduzziCompagnia Bellanda e due spettacoli di danza: il site specific di Nicola Galli, Sull’orizzonte, creato appositamente per la splendida cornice della Penisola di Boscoforte, nel cuore delle Valli di Comacchio: un invito al cammino tra le luci e i suoni dell’oasi per scorgere un corpo che si mimetizza e danza leggero tra la sabbia, le acque, il selvatico e il vento; nel frattempo alle Arteficerie va in scena NeverStopScrollingBaby del collettivo italo-belga VITAMINA, un lavoro che esplora le dinamiche che governano la nostra realtà iperconnessa e superfluida.

L’11 settembre si comincia alla Palestra Scuola “M. Montanari” con una masterclass del coreografo Adriano Bolognino (premio Danza&Danza 2022 come coreografo emergente) e prosegue con il coreografo Nicola Galli e la sua performance-laboratorio per bambini dal titolo POP. Di pomeriggio la Compagnia Ertza è in Piazza San Francesco con Otempodiz di Asier Zabaleta, lavoro sul concetto del tempo e su come la sua concezione sia inevitabilmente definita dalla zona del mondo di provenienza. La Fondazione Sabe per l’arte accoglie invece Come neve di Adriano Bolognino, spettacolo selezionato dal gruppo di Visionari di Ravenna. A chiudere la giornata, nella stessa location, la proiezione del film La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Carlo Sini, regia di Clemente Tafuri e David Beronio-Teatro Akropolis, con Carlo Sini e Florinda Cambria.

Dal 14 al 16 settembre va poi in scena la Vetrina della giovane danza d’autore, una tre giorni dedicata ai giovani coreografi e coreografe provenienti da tutta Italia selezionati tramite un bando nazionale dai partner del Network Anticorpi XL, rete italiana dedicata alla promozione della giovane danza d’autore. Segnaliamo infine che durante le giornate di Festival trovano spazio anche diversi progetti formativi come Training Days, percorso rivolto a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 25 anni che desiderano scoprire il dietro le quinte di un festival dall’esperienza pluriennale, e Nuove Traiettorie, azione formativa del Network Anticorpi XL. Questa edizione di Ammutinamenti accoglie inoltre alcuni incontri formativi di supportER, azione della Rete Anticorpi Emilia-Romagna che oltre a mettere in palio quattro borse di ricerca del valore di 2500€ ciascuna, offre a ventiquattro giovani artisti e artiste del territorio regionale una formazione tra la primavera 2023 e l’autunno 2024.

Ammutinamenti è realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, ATER Fondazione e con il sostegno di APT Servizi Emilia Romagna e del Network Anticorpi XL.

IL PROGRAMMA