Dopo il debutto nella scorsa stagione nell’ambito del progetto Come devi immaginarmi, ritorna il conturbante testo pasoliniano, affidato alla voce singolare di due giovani grandi interpreti, Federica Rosellini e Gabriele Portoghese. I registi/performer riescono a restituire la forza visionaria di questo ruvido apologo in versi che, partendo dal corpo, si fa metafora della violenza del potere. Un momento di potente teatro partecipato.

di Pier Paolo Pasolini; voci di Federica Rosellini e Gabriele Portoghese; produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

 

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