Intelligenza Artificale, Postumano e Meme: al via la Settimana delle Residenze Digitali

Dal 22 al 26 novembre la IV edizione

15 novembre 2023

Dal 2020 intercettano e valorizzano il lavoro di artiste e artisti che stanno esplorando le potenzialità creative del mondo digitale. Sono le Residenze Digitali, un progetto ideato e promosso dal Centro di Residenza della Toscana in partenariato con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, il Centro di Residenza Emilia-Romagna, l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. Una rete capillare, insomma, che ogni anno lancia un bando sempre molto partecipato dedicato alle progettualità artistiche sperimentali che trovano nello spazio digitale il loro habitat ideale.

Per la quarta edizione del bando sono ben cinquantaquattro le proposte pervenute. L’esito della selezione si vedrà dal 22 al 26 novembre durante la Settimana delle Residenze digitali. Per sette mesi gli artisti e le artiste selezionati hanno lavorato ai progetti seguiti, attraverso incontri regolari, dai partner della rete, che hanno fornito loro supporto economico, tecnico, tutoraggio artistico, spazio fisico per shooting video e foto e da tre tutor – Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi, Federica Patti – studiose del mondo web e digitale. Ora è arrivato il momento per loro di confrontarsi con il pubblico in vari appuntamenti on line e in alcune speciali occasioni in presenza.

All’atto dell’acquisto del biglietto su www.residenzedigitali.it lo spettatore riceverà tutte le informazioni necessarie per la visione.

Apre la settimana, mercoledì 22 dalle 11 alle 13 con una versione riservata solo alle scuole e alle 16.30 con una replica aperta a tutti, Citizens di Simone Verduci /Ariella Vidach, progetto di arte performativa e partecipativa immaginato per lo spazio virtuale che, ripercorrendo la definizione di eterotopia enunciata da Foucault, trova nel corpo stesso dello spettatore il motore dell’opera (le repliche di giovedì 23, venerdì 24, sabato 25, domenica 26 dalle 16.30 alle 18 sono aperte a tutti). Giovedì 23 e venerdì 24 è il momento di Ai Love, Ghosts and Uncanny Valleys <3 di Mara Oscar Cassiani. “Possiamo innamorarci di una Ai (intelligenza artificiale) e poi decidere di lasciarla?” L’obiettivo di questa azione è narrare e dare una dimostrazione performativa dell’esistenza di un rapporto tra l’Ai e l’impatto sulla presenza del corpo e sul nostro comportamento dell’uso dei device come tramite comunicativo. Il lavoro sarà fruibile giovedì 23 dalle 11 alle 12.30 con una versione online aperta solo alle scuole e venerdì 24 dalle 11 alle 12.30 con una versione ibrida in presenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno solo per scuole e online per tutti (alle 19 ci sarà una replica aperta a tutti).

Il 23 novembre dalle 18 alle 20 dal vivo presso Zona K e per un gruppo di 100 iscritti su Telegram sarà la volta di Teatropostaggio di Giacomo Lilliù, il progetto che L’arboreto – Teatro Dimora insieme a Zona K ha seguito più da vicino tra quelli selezionati dal bando della quarta edizione delle Residenze Digitali. “Cosa succede se si utilizza lo shitposting per ‘schiantare’ i paradigmi drammaturgici?” Giacomo Lilliù (ideazione e curatela performativa) e Pier Lorenzo Pisano (curatela drammaturgica) hanno selezionato cinque tra i più interessanti creatori di contenuti memetici e li hanno invitati a creare nuovo materiale insieme a quattro attori professionisti. Per la Settimana delle Residenze Digitali, il percorso di ricerca troverà attuazione sull’applicazione di chat Telegram, con una performance in bilico tra dadaismo, oscenità e nichilismo semantico (domenica 26 dalle 18.30 alle 20 ci sarà una replica dal vivo da Off Topic di Torino per Memissima e per un gruppo di 100 iscritti su Telegram). Conclude la programmazione, venerdì 24 dalle 20 alle 22.30 in presenza a Vicenza (in cinque turni da cinque persone per volta), Humanverse di Martin Romeo, una ricerca sul post-umano che considera tutti gli attori presenti come parte di un ecosistema: elementi fisici, non fisici, digitali, virtuali e phigital (sabato 25 dalle 20 alle 22 ci sarà una replica on line dal teatro virtuale di AMAT in cinque turni da cinque persone per volta).