A un passo da bicentenario. Il Regio di Parma celebra il suo 195° anniversario con un concerto sinfonico corale

Il 16 maggio a Parma, con Sebastiano Rolli sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini

15 maggio 2024

L’eleganza degli stucchi, l’armonia delle proporzioni, l’acustica perfetta, la storia prestigiosa, con la grandezza degli artisti che hanno calcato le scene, fanno del Teatro Regio di Parma uno dei teatri d’opera più riconosciuti e celebri al mondo. Voluto dalla duchessa Maria Luigia d’Asburgo-Lorena e chiamato in origine Nuovo Teatro Ducale, il Teatro Regio inaugurò il 16 maggio 1829 con Zaira, opera composta per l’occasione da Vincenzo Bellini.

Mancano dunque cinque anni al maggio 2029, quando il Teatro Regio di Parma celebrerà i suoi duecento anni. Nell’attesa si festeggia il 195° compleanno di uno dei teatri più belli d’Europa, con una giornata di iniziative speciali, una nuova tappa verso il bicentenario. L’appuntamento è per il 16 maggio, quando due stendardi realizzati per l’occasione dai laboratori di scenotecnica saranno esposti sui fornici del Teatro per annunciare la ricorrenza sin dal mattino.

Si prosegue poi con una speciale visita guidata a ingresso libero alle ore 11.30, nel corso della quale il pubblico potrà ammirare da vicino sei costumi realizzati dai laboratori di sartoria del Teatro, scelti in relazione alle opere verdiane in programma nel concerto sinfonico corale in programma in serata, insieme ai pannelli ispirati alla vita e alla storia di Tosca, opera prossima al debutto. I pannelli sono realizzati nell’ambito di Regioinsieme, in collaborazione con Colser Auroradomus, nei laboratori creativi organizzati dal Teatro Regio in cinque Centri Giovani del territorio e coordinati da Alessandro Canu e da un gruppo di giovani artisti e artiste.

Alle 20 il momento clou della giornata, un Concerto sinfonico corale con Sebastiano Rolli, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Regio di Parma (maestro del coro Martino Faggiani) e del Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma (preparato da Massimo Fiocchi Malaspina). Il programma come detto è interamente verdiano, e d’altronde negli ultimi anni il M° Rolli ha avviato collaborazioni con molti teatri dirigendo proprio grandi titoli verdiani tra i quali Il Trovatore, La Traviata, Rigoletto, Aida, Attila, Nabucco, Messada requiem, I quattro pezzi sacri, Macbeth, Un ballo in maschera, Falstaff. Nel corso della serata si ascolterà quindi un’alternanza di ouverture e cori da Luisa Miller, Macbeth, I Vespri siciliani, I Lombardi alla prima Crociata, Nabucco e La forza del destino.