Riccione TTV Festival. Un viaggio artistico e sentimentale, vicino al cuore

Con il titolo Vicino al cuore, ispirato a un’opera video di Yuri Ancarani, è al varo la 27ª edizione del Riccione TTV Festival, una delle manifestazioni più prestigiose e longeve nel panorama delle arti sceniche italiane. Il festival, che si svolgerà dal 30 agosto al 30 ottobre, è un appuntamento biennale dedicato al teatro, al video e alle sperimentazioni artistiche, promosso da Riccione Teatro, lo storico ente organizzatore del Premio Riccione per il Teatro, e diretto da Simone Bruscia. L’edizione 2024 si configura come un lungo viaggio artistico ed emotivo, articolato in performance, esposizioni, installazioni, film e incontri che coinvolgono l’intera città di Riccione e culminano a Roma. Il festival si sviluppa in diversi luoghi della città, tra cui lo Spazio Tondelli (ancora in ristrutturazione, ma eccezionalmente aperto per l’occasione), la piramide del Cocoricò, il Palazzo dei Congressi e Villa Franceschi. Il programma si arricchisce inoltre di due tappe speciali: una al Parco del Monte San Bartolo, nelle Marche, e l’altra al Romaeuropa Festival.

In programma una serie di progetti che oltrepassano i confini dei generi artistici, con protagonisti come Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia italiana. Il calendario include anche omaggi a Pier Vittorio Tondelli e ai grandi artisti che hanno raccontato la Riviera adriatica, da Massimo Vitali a Yuri Ancarani – maestro del video che ha plasmato il suo alfabeto visivo sulla costa romagnola – fino a Claude Nori e Luigi Ghirri. Proprio una fotografia iconica di Ghirri, scattata sulla spiaggia della Riviera romagnola nel 1972 e gentilmente concessa dagli Eredi Luigi Ghirri, è al centro della nuova identità visiva del festival. Inoltre, la stessa  immagine è protagonista di Anemoia. Immagini di una Riviera senza tempo, un’installazione di Massimo Giorgetti (inaugurazione il 30 agosto a Villa Franceschi) che esplora il concetto di anemoia, una nostalgia per un tempo mai vissuto, attraverso un percorso che intreccia fotografia, video e le parole di Isabella Santacroce.

Tra i protagonisti di spicco di questa edizione, Elio Germano presenterà il 20 e 21 settembre A piedi nudi sulla terra, un’installazione immersiva ispirata al testo di Folco Terzani. Il 4 ottobre, Marco D’Agostin,  figura tra le più rilevanti delle arti performative italiane, porterà in scena allo Spazio Tondelli Best Regards, un omaggio sentimentale al danzatore inglese Nigel Charnock. D’Agostin, vincitore del Premio Riccione speciale per l’innovazione drammaturgica 2023, sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico dove condividerà la sua visione del teatro.

Il 24 e 25 settembre spazio ad un focus dedicato a Toni Servillo, con tre progetti distinti. Il 24 settembre, alla Sala Concordia del Palazzo dei Congressi, Servillo porterà in scena Tre modi per non morire, un’opera ispirata ai grandi classici della letteratura mondiale. Il giorno successivo, a Villa Franceschi, verrà inaugurata la mostra fotografica Toni Servillo tra cinema e teatro, che ripercorre la sua carriera attraverso scatti d’autore. La giornata si concluderà con la proiezione di Viva la libertà, regia di Roberto Andò, primo film di una retrospettiva dedicata all’attore.

Dopo il tanto atteso ritorno allo Spazio Tondelli, è in programma un altrettanto significativo omaggio a Pier Vittorio Tondelli. Il TTV infatti produce la sua opera prima in uno dei luoghi-simbolo della “sua” Riccione, la piramide della discoteca Cocoricò. Qui, venerdì 18 ottobre alle 21, la Compagnia Licia Lanera porterà in scena per la prima volta Altri libertini, ritratto esplosivo di una generazione di giovani squinternati che rivelò il talento dello scrittore.

Riccione TTV Festival si conclude il 30 ottobre a Roma, con una serata dedicata ai testi di autori emergenti scoperti al Premio Riccione, nell’ambito del Romaeuropa Festival. Il format Situazione drammatica, ideato da Tindaro Granata, proporrà letture sceniche e discussioni con gli autori, chiudendo con un omaggio alla nuova drammaturgia italiana.

Il Riccione TTV Festival è un progetto a cura di Riccione Teatro, associazione promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna.