Tutto il mondo è un teatro. Tra un atto e l'altro, ci si interroga sulla cura

Nei suggestivi spazi della cinquecentesca Villa Salina Malpighi, a Castel Maggiore, si rinnova l’appuntamento con il teatro di Tra un atto e l’altro, grazie alla decima edizione di Tutto il mondo è un teatro, progetto itinerante ideato da Angela Malfitano e Francesca Mazza che invita il pubblico a immergersi nella magia della scena all’interno di dimore storiche.

Dieci accuratamente, così si intitola lo spettacolo che vedremo il 31 agosto e il 1°, 4, 5, 6 e 7 settembre con repliche alle ore 21.00, riunisce un cast di talentuosi artisti e professionisti: Maurizio Cardillo, Fabrizio Croci, Oscar De Summa, Angela Malfitano, Marco Manchisi, Francesca Mazza, Gino Paccagnella, con la partecipazione di Cristina Carbone e l’organizzazione curata da Claudia Manfredi. Si tratta di un gruppo di artisti — non  una compagnia ma nemmeno un’aggregazione occasionale — che ogni anno si incontra per praticare uno spazio di libertà creativa e di convivenza artistica, restituendo agli spettatori un’esperienza teatrale lontana dalle logiche produttive più classiche.

Non stupisce dunque che il tema centrale dello spettacolo di quest’anno sia la “cura”, intesa nelle sue molteplici accezioni: cura delle persone, delle relazioni, del tempo presente e futuro, dei ricordi e delle esperienze personali. Un concetto – spiega il collettivo nelle note di regia – che si declina in atti di protezione, attenzione e impegno, opponendosi all’indifferenza e all’incuria che spesso segnano la nostra contemporaneità. La cura richiede tempo, quello che sembra sempre mancare, sfuggire, ma è proprio nel tempo del teatro, della creazione artistica – un tempo scandito dal silenzio e dall’attesa, dall’accuratezza e dalla riflessione – che è possibile ritrovare un senso condiviso, una vicinanza della quale abbiamo tutti  bisogno.

Lo spettacolo, prodotto con il sostegno di Città di Castel Maggiore, Unione Reno Galliera e Regione Emilia-Romagna, fa parte del cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena Bologna Estate 2024.