Memorare '24. Danza e canto per la Pace nella Basilica di San Petronio

Il 16 settembre con grandi artisti internazionali

03 settembre 2024

Promette di unire arte e fede nel nome della solidarietà tra gli uomini.  È Memorare ’24: Danza e Canto per la Pace, evento che sarà ospitato, lunedì 16 settembre alle ore 20:30, nella Basilica di San Petronio a Bologna. Nato dall’esperienza di Memorare 2022,  l’appuntamento è promosso dalla Chiesa di Bologna, su indicazione del cardinale Matteo Zuppi, in collaborazione con il Comune di Bologna e il Teatro Comunale di Bologna. La direzione artistica è affidata a Vittoria Cappelli, affiancata da Valentina Bonelli e don Stefano Culiersi.

Risponde all’appello di papa Francesco a vivere come “fratelli tutti” in una cultura di pace, questo Memorare ’24 che  si presenta come un’occasione di riconciliazione e preparazione al Giubileo. Da Bologna, Memorare ‘24 lancerà infatti l’invito del cardinale Zuppi a unirsi per dare speranza al mondo, nel segno della solidarietà. L’incontro della comunità che accoglierà l’appello vorrà essere un argine ai venti di guerra, antichi (tra le altre la strage di Monte Sole, Marzabotto – Bologna, nel 1944) e attuali, soprattutto i fronti aperti in Ucraina e in Palestina, che “provocano e inquinano le nostre coscienze proponendo solamente vie di violenza”.

L’evento si sviluppa intorno a tre temi principali, ognuno dei quali si articola in due momenti coreografici. Il primo tema, Guerra, è rappresentato attraverso due interpretazioni: il Conflitto e il Lamento. La Compagnia Riva&Repele, insieme alla danzatrice Yumi Aizawa, porta in scena la lacerazione interiore causata dalla guerra con una coreografia basata sull’Adagio di Tomaso Albinoni, ispirata alla storia de L’Histoire du soldat. A seguire, l’assolo di Maia Makhateli, tratto dal balletto La Bayadère di Marius Petipa, esprime con intensità il dolore e la sofferenza provocati dall’ingiustizia e dalla pervasività del male.

Il secondo tema, Transizione, si apre con una Preghiera. In prima assoluta, Sergio Bernal esegue una coreografia sulle musiche di Giuseppe Verdi, che rappresenta la tensione verso la trascendenza attraverso la preghiera del Padre Nostro, accompagnata dal Coro della Cappella Musicale di San Petronio. Il tema della Transizione continua con un momento di Compassione, interpretato da Maia Makhateli e Jacopo Tissi, che danzano l’Adagio del secondo atto di Giselle. Questa esibizione esplora il superamento dell’individualismo attraverso la compassione e il perdono.

Infine, il tema della Pace è illustrato attraverso due momenti conclusivi: Riconciliazione e Speranza. La coreografia inedita di Angelin Preljocaj, eseguita da Estelle Bovay e Arianna Kob di CCN/Aterballetto sulle note del Chiaro di luna di Beethoven, simboleggia il percorso liberatorio verso la pacificazione interiore. L’evento si chiude con l’assolo di Jacopo Tissi, tratto da The Ninth Wave e coreografato da Bryan Arias sulle musiche di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Questo assolo evoca la resilienza e la fiducia nell’umanità di fronte alle avversità.

L’intero evento è incorniciato da interventi musicali e letture significative. L’attore Gabriele Lavia introduce e conclude la serata recitando passi dall’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco, sottolineando l’importanza dell’amicizia sociale e della fraternità universale. Ad accompagnare le coreografie, la Cappella Musicale Arcivescovile di San Petronio, diretta dal Maestro Michele Vannelli, eseguirà tre brani che amplificano i temi dell’evento: Timor et tremor di Francis Poulenc, che riflette il sentimento di paura e incertezza pre-bellico; Urlicht di Gustav Mahler, che esprime il desiderio di pace e felicità oltre la sofferenza umana; e Abendlied di Josef Rheinberger, che rappresenta la speranza e la luce che persistono nonostante l’oscurità.

Partecipare a Memorare ’24 è un’occasione per contribuire attivamente alla pace, esprimendo il proprio sostegno attraverso una donazione libera alla Caritas bolognese, destinata ai progetti di accoglienza per i profughi ucraini e al soccorso delle popolazioni palestinesi.

Per prenotare un posto e partecipare all’evento, è possibile visitare il sito del Teatro Comunale di Bologna o Eventbrite a partire dal 3 settembre.