Venticinque anni di musica con Emilia Romagna Festival. Al via le nuove quattro stagioni

Emilia Romagna Festival compie venticinque anni. Un quarto di secolo pieno di grande musica classica e contemporanea che la kermesse diretta da Massimo Mercelli festeggia con ben ventisette appuntamenti declinati in quattro stagioni — ERF#StignaniMusica, ERF&TeatroMasiniMusica, Forlì Grande Musica, Erf@CasseroMusica — da non perdere, da ottobre 2024 ad aprile 2025, tra Imola, Faenza, Forlì e Castel San Pietro.
Nato come festival estivo, negli anni ERF si è esteso nel tempo, includendo una lunga stagione concertistica attiva tutto l’anno su un ampio territorio. “Il 2025 – spiega Mercelli – sarà per noi un anno di celebrazioni che inizieranno proprio con le quattro stagioni concertistiche 2024/25, un vero e proprio viaggio musicale attraverso i secoli, dalle armonie sofisticate del Barocco, alle passioni travolgenti del Romanticismo, fino alle audaci sperimentazioni dei grandi compositori del Novecento e alla contemporaneità, lasciando spazio anche al connubio con la danza e ai grandi compositori del territorio”.

“Emilia-Romagna Festival è ormai una istituzione, che coinvolge Comuni e realtà private rivolgendosi soprattutto alla Romagna e svolgendo così una funzione di equilibrio fra le due parti della nostra Regione, dando forza a un bacino culturale importantissimo, come quello romagnolo- ha detto l’assessore alla Cultura  Mauro Felicori-.  ERF ha un programma molto articolato e diversificato, con un approccio ecclettico alle diverse forme della musica da quelle più elevate al pop. Spero- ha aggiunto- che Emilia-Romagna Festival ci dia ora una mano per il Liscio, dando attenzione alle forme di ricostruzione filologica della tradizione musicale popolare in Emilia-Romagna, e anche a quei musicisti giovani che stanno cercando di innovare. Il mio modello è quello che è stato fatto con il Tango e a livello di danza con il Flamenco, quando artisti molto raffinati si sono impossessati della tradizione e l’hanno rinnovata portandola ad un alto livello culturale”.

Il programma è in effetti molto vario, e spazia infatti dai grandi capolavori del repertorio classico romantico agli autori contemporanei, con orchestre e solisti di prestigio internazionale. A fare da fil rouge tra i vari appuntamenti delle stagioni sarà ancora Classico è Contemporaneo, un’affermazione che ha già caratterizzato l’ultima stagione estiva di ERF, dimostrando come la musica classica sia in grado di dialogare con il presente e di parlare alle nuove generazioni. Protagonisti saranno artisti e formazioni musicali di fama internazionale, come Tamás Érdi, Giovanni Sollima, Frank Peter Zimmermann, la Filarmonica Arturo Toscanini, I Filarmonici di Roma, l’Orchestra della Toscana, Boris Petrushansky, I Solisti Veneti, Ilia Kim, il Balletto di Roma, il Quartetto di Venezia e tanti altri.

Accanto a loro sono in cartellone anche molti giovani talenti emergenti che stanno conquistando la scena musicale, come Eva Gevorgyan, Ettore Pagano, Clarissa Bevilacqua, Alexander Gadjiev e Konstantin Emelyanov. Non viene meno quindi l’attenzione alle nuove generazioni di artisti, che vivono ERF come una vetrina importante per incontrare grandi pubblici e consolidare le proprie carriere. Ai giovani in generale, d’altronde, il Festival ha sempre guardato con un occhio di riguardo, promuovendo una diffusione della cultura musicale colta ad ampio raggio sui territori in cui ha operato. Fin dagli inizi, nelle stagioni invernali di Emilia Romagna Festival è stato promosso per esempio il progetto Educational “Musica a 1 Euro”, che permette agli under 19 delle città ospitanti di accedere a tutti gli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico. Ma in programma come sempre ci sono anche incontri/concerto e prove aperte per stimolare l’interazione con gli artisti.

Le Stagioni di ERF ricevono il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.