EXITIME: si ricomincia con un omaggio a Kaija Saariaho

Il 14 e 15 settembre all’Ex Chiesa di San Mattia a Bologna

12 settembre 2024

Si apre con un omaggio alla compositrice Kaija Saariaho la seconda parte di EXITIME 2024-Agli infiniti possibili (da Luigi Nono all’Intelligenza Artificiale), la rassegna organizzata a Bologna da FontanaMIX ensemble, che quest’anno – per la sua ventesima edizione – guarda a Luigi Nono e ai possibili sviluppi del suo pensiero nel futuro. E se c’è uno sguardo che per tutta la sua vita è stato rivolto al futuro e alle nuove frontiere (anche tecnologiche) della musica, è certamente quello della grande compositrice finlandese scomparsa nel 2023. Di lei si ricorda non solo lo straordinario eclettismo che l’ha portata a scrivere musica da camera, per il balletto, per le orchestre, per produzioni multimediali di vario tipo, ma soprattutto un’inesauribile curiosità, per la quale ha esplorato molti mondi artistici diversi, dall’arte visiva a quella poetica. Quanto alla musica il segno inconfondibile è certamente l’interazione tra elettronica e strumenti musicali tradizionali e l’esplorazione dei confini tra suoni e rumori.

Con Saariaho, FontanaMIX aveva già collaborato nel 2007, dedicandole un ampio ritratto musicale. In apertura della seconda parte di programma di EXITIME, il 14 e 15 settembre alle 20.30, l’ex Chiesa di San Mattia ospiterà invece un concerto intitolato The Tempest Songbook, in cui le musiche della celebre compositrice ispirate alla Tempesta di Shakespeare si intrecciano con le musiche di scena composte da Henry Purcell (1695), in un suggestivo gioco di incastri sonori ideato dalla compositrice stessa, tra suoni nuovi e suoni antichi. Lo spettacolo è costruito su una struttura musicale che intreccia proprio parte della musica di scena per La Tempesta di Shakespeare (composta nel 1695 e attribuita a Henry Purcell) e Tempest Songbook di Kaija Saariaho, un ciclo di sei brani per soprano, baritono e ensemble di strumenti d’epoca scritto tra il 1992 e il 2004, in cui si esplorano liberamente i temi e i personaggi dell’opera di Shakespeare. L’intreccio fra i sei brani della Saariaho e le musiche di Purcell dà vita a una drammaturgia musicale unica e ricca di suggestivi rimandi fra le maglie delle sonorità barocche e quelle contemporanee.

Per questo allestimento in forma di concerto scenico FontanaMIX ensemble (direttore Francesco La Licata) si avvale di due giovani voci, Paolo Leonardi e Laura Zecchini, scelte attraverso un’apposita masterclass curata da Alda Caiello.
Tra gli altri appuntamenti della seconda parte di programmazione segnaliamo la prima esecuzione assoluta del Pierrot lunaire di Schoenberg nella nuova versione ritmica italiana curata da Marcello Panni e affidata alla voce di Cristina Zavalloni.

La programmazione di EXITIME 2024 si realizza con il sostegno di Ministero della Cultura, Direzione Regionale Musei dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, Ater Fondazione, Bologna City of Music Unesco, Hannover City of Music Unesco e Illumia.