Prosa, musica, danza e operetta. Al via la stagione del Mac Mazzieri

Dal 30 ottobre al 25 marzo a Pavullo nel Frignano

01 ottobre 2024

Dalla prosa alla musica, dalla danza all’operetta. Il pubblico non rimarrà certo deluso dalla programmazione della nuova stagione teatrale 2024/2025 del Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, che quest’anno spazia tra tutti i generi, e quindi, tra i gusti di una platea di spettatori ancor più estesa. In cartellone dieci spettacoli, che vedranno salire sul palco artisti e artiste di fama nazionale, pronti a offrire emozioni e nuove suggestioni.

La stagione sarà inaugurata mercoledì 30 ottobre da The Mystic, sonorizzazione dell’omonimo film muto del 1925 di Tod Browning, a cura di Roberta Sammarelli e del Collettivo Soundtracks 2024. Il secondo appuntamento è martedì 12 novembre con la prosa, con lo spettacolo La libertà. Primo episodio di e con Paolo Nori, accompagnato dalle musiche dal vivo di Alessandro Nidi. Un primo tentativo – un primo episodio, appunto – per iniziare un discorso su quell’idea di libertà tanto incarnata dall’avvocato anarchico Pietro Gori, quanto da due figure straordinarie della letteratura russa, Daniil Charms e Iosif Brodskij.

Giovedì 12 dicembre è la volta dell’operetta La Vedova Allegra di Franz Lehàr, riallestita in chiave moderna dalla compagnia di Corrado Abbati, mentre il 14 gennaio andrà in scena Alessandro Bergonzoni e il suo Arrivano i dunque (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca). La danza contemporanea sarà protagonista giovedì 6 febbraio con White Room, una produzione della Compagnia Opus Ballet, con coreografie di Adriano Bolognino. Martedì 18 febbraio Elio Germano e il musicista Teho Teardo presenteranno una loro originale versione del capolavoro pasoliniano Il sogno di una cosa. Un desiderio rivoluzionario di tre giovani friulani, che sognano di fuggire dai compromessi della vita adulta per iniziare una nuova vita altrove. Oggi la storia si ripete, seppure per motivi diversi, con le masse di profughi che fanno la strada opposta per raggiungere il nostro Paese.

Crisi di nervi. Tre atti unici di Čechov è il trittico teatrale in programma per martedì 25 febbraio. Peter Stein è il regista di tre atti unici del grande drammaturgo russo (L’orso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio) dai toni stravaganti e assurdi. Questo spettacolo, audiodescritto, aderisce al progetto “Teatro No Limits” curato dal Centro Diego Fabbri di Forlì. Nuovo appuntamento previsto per giovedì 13 marzo con Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità, in cui Mario Perrotta dirige e interpreta un autentico tributo alla figura di Domenico Modugno. Penultimo appuntamento martedì 18 marzo con lo spettacolo di improvvisazione Puzzle, della compagnia non professionista Fuori di Teatro, diretta da Marcello Savi. In chiusura, martedì 25 marzo, La vera storia di Billie Holiday, un omaggio alla figura della celebre cantante statunitense. In scena il pianista Danilo Rea, accompagnato dalle voci dell’attrice Barbara Bovoli e della cantante Oona Rea.

Il programma della stagione è curato da ATER Fondazione, in collaborazione con Città di Pavullo nel Frignano.