- Data di pubblicazione
- 17/02/2025
- Ultima modifica
- 17/02/2025
Lotte interiori, ingiustizia e potere politico. Torna I due Foscari di Verdi, con Luca Salsi protagonista
Il 21 e 23 febbraio al Teatro Comunale di Modena
È uno degli appuntamenti più attesi della stagione lirica del Comunale di Modena quello con I due Foscari, in scena il 21 e 23 febbraio. A dare voce al protagonista, Francesco Foscari, sarà infatti Luca Salsi, baritono riconosciuto tra i massimi interpreti verdiani della sua generazione. Il suo talento vocale e interpretativo lo ha portato infatti sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Metropolitan Opera di New York, la Royal Opera House di Londra e l’Arena di Verona. Nel 2019 ha scritto una pagina di storia dell’opera sostituendo all’ultimo momento Plácido Domingo nel ruolo di Macbeth alla Scala, per poi cantare la stessa sera il secondo atto de Il Trovatore al fianco di Anna Netrebko. Un evento eccezionale che ha dimostrato la straordinaria resistenza vocale e il talento interpretativo del baritono parmigiano. Il suo debutto nel ruolo di Foscari risale al 2011, al Teatro Verdi di Trieste e da allora è stato più volte protagonista di questa opera, imponendosi per il suo fraseggio raffinato e la sua capacità di rendere il tormento interiore del Doge veneziano.
A Modena l’opera, tra le più intense del primo Verdi, sarà diretta da Matteo Beltrami (al suo nuovo debutto verdiano in questo spettacolo) alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati. L’allestimento porta la firma registica di Joseph Franconi Lee, con scene e costumi di William Orlandi, luci di Valerio Alfieri, regista collaboratore Daniela Zedda, e coreografie di Raffaella Renzi. La produzione, nata per l’Abao-Olbe di Bilbao nel 2008 e riproposta in sedi prestigiose come il Festival Verdi di Parma (2009) e il Teatro Comunale di Modena, è stata registrata in DVD e nel 2011 è stato rappresentato al Teatro Verdi di Trieste, dove Salsi debuttò appunto nel ruolo di Francesco Foscari.
Accanto a Luca Salsi canteranno il tenore Luciano Ganci, che interpreterà Jacopo Foscari, e del soprano Marily Santoro, che sarà Lucrezia Contarini. Completano il cast Antonio Di Matteo (Jacopo Loredano), Marcello Nardis (Barbarigo), Ilaria Alida Quilico (Pisana), Manuel Pierattelli (Fante) ed Eugenio Maria Degiacomi (Servo del Doge). Un ottimo cast che darà vita all’opera che racconta una delle pagine più oscure della Venezia del XV secolo. Composto su libretto di Francesco Maria Piave, e tratto dal dramma omonimo di Lord Byron, I due Foscari è un intenso dramma sulla lotta tra dovere e sentimento: il Doge Francesco Foscari, combattuto tra l’amore per il figlio Jacopo, ingiustamente accusato di tradimento, e le ferree regole della Repubblica veneziana, si trova di fronte a un destino ineluttabile. Composta da Giuseppe Verdi subito dopo il successo di Nabucco e I Lombardi alla Prima Crociata, l’opera debuttò al Teatro Argentina di Roma nel novembre del 1844. Il compositore inizialmente aveva pensato di presentarla alla Fenice di Venezia, ma il progetto fu abbandonato per timori legati alla rappresentazione negativa del Consiglio dei Dieci, ancora presente nella memoria storica della città. Rispetto ad altre opere giovanili del maestro di Busseto, I due Foscari è più intimista e meno spettacolare, con un’enfasi sulle sfumature psicologiche dei personaggi.
Se ne parlerà anche il 20 febbraio nella Sala del Ridotto, con il giornalista Alberto Mattioli impegnato in un a una conferenza del ciclo Invito all’opera, in collaborazione con gli Amici dei Teatri Modenesi.