Visioni di futuro, visioni di teatro… al Testoni Ragazzi la XXII edizione del Festival per la prima infanzia

Dal 7 al 17 marzo a Bologna

06 marzo 2025

Riconoscere i bambini e le bambine come soggetti di diritto, valorizzando il loro rapporto con l’arte e la cultura sin dalla prima infanzia. È questa la vocazione di uno dei più importanti festival italiani dedicati ai piccoli, il bolognese Visioni di futuro, visioni di teatro…, festival internazionale di arti performative e cultura per la prima infanzia dedicato alla fascia d’età 0-6 anni, organizzato da La Baracca – Testoni Ragazzi. Ed è proprio questa la mission al cuore progetto europeo che sostiene il festival: Babel The Art of Listening in Theatre for Young Audiences cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe per il periodo 2022-2025. “Come si possono avere ‘visioni di futuro’, dopo oltre 20 anni di ricerca, artistica e pedagogica, cercando di essere coscienti del passato e allo stesso tempo innovativi?” si chiedono i direttori artistici Andrea Buzzetti e Bruno Frabetti. “Non possiamo saperlo, ma proprio per questo vogliamo continuare a immergerci in questa dimensione temporale di esperienza e contatto con la prima infanzia, trovando alleanze vecchie e nuove”. Ricerca, sperimentazione e alleanze con il mondo dell’educazione e le istituzioni che si occupano di infanzia sono allora gli ingredienti alla base dell’edizione 2025 della kermesse, la ventiduesima, in programma a Bologna dal 7 al 17 marzo, con spettacoli, laboratori, incontri e presentazioni. 

Tra le iniziative speciali la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio Valeria Frabetti, dedicato alle personalità e istituzioni che promuovono le arti performative per la fascia 0-3 anni, e una performance collettiva che il 9 marzo coinvolgerà 36 educatrici provenienti da tutta Italia, impegnate in un laboratorio teatrale con gli artisti de La Baracca – Testoni Ragazzi. Al centro del festival ci sono però come sempre i tanti spettacoli di altissima qualità che arrivano dall’Italia e dal mondo. Le compagnie in scena sono oltre venti, per un programma che spazia dalla danza alla musica, dal teatro di figura a quello d’ombre.

Il 7 marzo, Oh! Gli straordinari racconti di un grande libro bianco di Catalyst|Giangreco|Nardin (Firenze) trasformerà un libro in protagonista della scena. L’8 marzo, La Baracca – Testoni Ragazzi presenterà Storie quasi impossibili, un viaggio tra magia e curiosità, mentre il 9 la compagnia polacca Living Space Theatre porterà in scena KSZTAŁTY (Forme), uno spettacolo di teatro-danza. Il 10 marzo sarà la volta di Piccoli Suoni di Teatro del Drago (Italia), un’esperienza musicale per i più piccoli. L’11 marzo andrà in scena Cielo di Teatro Gioco Vita (Italia), un’opera che unisce teatro d’ombre e danza. Il 12 marzo, Meraviglia! di Elsinor (Milano) mostrerà esperimenti fisici incantevoli. Il 13 marzo sarà il turno di Bubusettete! di Teatro Koreja (Italia), uno spettacolo di interazione con il pubblico infantile. Il 14 marzo si esibirà la compagnia spagnola Arena en los Bolsillos con Nidos, un viaggio poetico tra suoni e immagini. Il 15 marzo, Il giardino delle Storie di Teatro Telaio (Italia) offrirà un’esperienza narrativa immersiva. Il 16 marzo, il Drak Theatre (Repubblica Ceca) chiuderà il festival con TICHOHOŘÍ GUMÁK (La Montagna di Gomma), un’esplosione di creatività e immaginazione.

Visioni non è solo spettacoli, ma anche cultura per la prima infanzia. Oltre alla programmazione per le famiglie, il festival propone 16 spettacoli riservati ai Nidi e alle Scuole dell’Infanzia. Inoltre, dal 10 al 14 marzo si terranno tre progetti speciali: AmEY (Artist meet Early Years), che coinvolge giovani artisti under 35 nella sperimentazione teatrale per l’infanzia; Zero/Tre chiama Italia, rivolto alle compagnie italiane che si avvicinano per la prima volta alla produzione per la fascia 0-3 anni; e Andar per Nidi, un’opportunità per gli operatori teatrali di osservare gli spettacoli direttamente nei servizi educativi. Sono invece otto i laboratori aperti a insegnanti, educatori e operatori teatrali. Tra i numerosi incontri in programma, spicca la conferenza Dar voce al corpo (15 marzo), con ospiti illustri come Marco Baliani (attore e drammaturgo), Bianca Borriello (esperta di storytelling) e Pier Francesco Ferrari (neuroscienziato ed etologo). Il dialogo affronterà il ruolo della voce e del corpo nella comunicazione artistica. Da segnalare anche Protocollo ZeroTreSei… Teatro (14 marzo), dedicato alla collaborazione tra teatro, educazione e istituzioni, con un focus sul protocollo di cooperazione tra il Comune di Bologna e La Baracca – Testoni Ragazzi.

 

IL PROGRAMMA