Identità, ambiente, tecnologia, relazioni: al Testoni Ragazzi una tre giorni in ascolto dell'adolescenza

A Bologna dal 22 al 24 maggio

21 maggio 2025

Cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, identità di genere, relazioni, diritti, inclusione. Sono questi i temi che abitano i pensieri delle nuove generazioni, che li attraversano con urgenza e profondità, spesso senza trovare spazi autentici di ascolto e confronto. Atmosferico. Il tempo che ho dentro, in programma dal 22 al 24 maggio al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna, nasce proprio da qui: dalla volontà di mettere in luce le domande, i dubbi e le visioni delle ragazze e dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni, costruendo insieme a loro un luogo di riflessione che non insegni, ma accolga.

Frutto di un lavoro partecipato con studenti e studentesse delle scuole dell’area metropolitana a cui è stato chiesto quali fossero i temi per loro più rilevanti, l’evento – a cura de La Baracca – Testoni Ragazzi – si propone come uno spazio di incontro e contaminazione tra teatro, scienza, arte, pensiero critico e creatività, pensato per restituire voce e protagonismo agli adolescenti.

Tra gli ospiti attesi ci sono lo scrittore Davide Morosinotto, l’esperta di robotica educativa Eliana Lacorte, la zoologa Chiara Morosinotto e la biologa evoluzionista Clelia Gasparini, che proporranno riflessioni e approfondimenti su AI e climate change. Il giardino del teatro sarà allestito come punto d’incontro informale, con panche e tavoli per chiacchierare, mangiare e condividere esperienze tra un evento e l’altro. Qui l’artista Emiliano Mazzetti, insieme a Cantieri Meticci e Show Love Mnt, guiderà i partecipanti nella realizzazione di un’opera muraria collettiva.

Non manca il teatro, con tre spettacoli rivolti al pubblico dagli 11 anni in su. Lo specchio della regina, della compagnia Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt (Bolzano), propone una rilettura critica della fiaba di Biancaneve, offrendo nuovi spunti di riflessione sul concetto di bellezza e diversità. K(-A-)O, della Fondazione Sipario Toscana (Cascina, Pisa), indaga le distorsioni e le semplificazioni della comunicazione nell’era digitale. Caino e Abele, coproduzione della Compagnia Rodisio (Parma) e del TAK Theater Liechtenstein, mescola linguaggi performativi contemporanei come la break dance e la street art per raccontare un conflitto antico con occhi nuovi.

“Atmosferico” si conferma così  un’occasione rara, pensata per ascoltare  e per dare forma a una comunità generativa attraverso la cultura. Tutti gli eventi – a eccezione degli spettacoli – sono a ingresso gratuito.

IL PROGRAMMA