- Data di pubblicazione
- 30/06/2025
- Ultima modifica
- 30/06/2025
Tra musica, natura e borghi, ecco Summertime in Jazz 2025
Dal 9 luglio al 24 agosto in provincia di Piacenza
Dal 9 luglio al 24 agosto la provincia di Piacenza si anima al ritmo del jazz con la dodicesima edizione di Summertime in Jazz, rassegna musicale itinerante organizzata dal Piacenza Jazz Club. Tredici concerti gratuiti, quattro appuntamenti in cantina con Jazz SummerWine, eventi all’alba, escursioni, laboratori per bambini e un fitto programma che porta la musica tra colline, borghi storici e vigneti. Il festival si apre ufficialmente il 10 luglio a Piacenza, nel cortile di Palazzo Rota Pisaroni, con il progetto Matilde della chitarrista Eleonora Strino, una delle voci più originali del jazz italiano contemporaneo. Il 16 luglio a Cortemaggiore, la voce soul di Samantha Iorio, accompagnata dalla sua band e dallo Spirit Gospel Choir diretto da Andrea Zermani, interpreterà invece Ladies in Soul, viaggio musicale attraverso le grandi interpreti femminili del genere.
Il 19 luglio a Morfasso, immersi nel verde dell’Appennino, sarà la volta della cantante Manina Syoufi con il tributo Billie Holiday: la voce dell’anima, omaggio intimo e sentito a una delle icone assolute del jazz. Il 25 luglio a Piacenza, nell’elegante cortile di Palazzo Farnese, arriva Simona Molinari con La donna è mobile, in un concerto realizzato in collaborazione con la cooperativa Fedro e legato alla rassegna Klimt’s Ladies, una serata elegante e raffinata, nel segno della voce e della canzone d’autore.
Doppio appuntamento il 27 luglio: nel tardo pomeriggio, ai piedi della Pietra Perduca di Travo, si esibirà il quartetto della giovane chitarrista Ambra Lo Faro, mentre la sera a Castell’Arquato sarà protagonista il potente Fabrizio Bosso Spiritual Trio, con Alberto Marsico all’organo Hammond e Alessandro Minetto alla batteria. Il gruppo proporrà un repertorio che fonde gospel, soul e jazz, tra improvvisazione e grande energia. Il 29 luglio ci si sposta poi nella bella piazza di Travo con il gruppo Belle Histoire e il loro sound swing che invita al ballo e alla festa.
Il 30 luglio a Rivalta, nel parco del castello, Sergio Cammariere (pianoforte e voce) e Giovanna Famulari (violoncello) porteranno uno spettacolo intimo tra piano e voce, in collaborazione con il ValTidone Festival. Il 1° agosto a Vernasca, nel suggestivo borgo medioevale, saliranno invece sul palco Luca Aquino e Giovanni Guidi con Amore bello, un set tra elettronica, jazz e contaminazioni poetiche. Il 6 agosto a Vigoleno, tornano poi le Chitarre da Ripostiglio, quartetto apprezzato per l’approccio teatrale e ironico alla canzone d’autore, mentre il 12 agosto a Rivergaro la poliedrica e raffinata pianista e cantante tedesca Olivia Trummer presenterà il suo album Like Water, in trio con Makar Novikov e Earl Havin. Il 24 agosto a Bobbio, gran finale con la Steve Lucignolo Band, per una giornata condivisa con il Sun Rock Festival: un mix di rock, funk e soul in chiave festosa. Tra le novità di quest’anno, l’appuntamento all’alba del 3 agosto al Teatro Organico Perduca con Gianni Satta e Sara Manzoni nel progetto poetico Solo&Solo, in prima assoluta.
Prosegue anche il ciclo Jazz SummerWine, che unisce musica e degustazioni: il 9 luglio a Castell’Arquato con Wind’n Strings, il 15 luglio a Travo con lo Swing Me Quintet, il 22 luglio a Vigoleno con il Jacopo Delfini Gipsy Quartet, e il 7 agosto a Rivergaro con il Matt Chiappin Quartet. Le serate si svolgono in cantine del territorio e sono a prenotazione obbligatoria. Completano la proposta due escursioni: il 22 luglio a Vigoleno, con passeggiata al tramonto, e il 3 agosto, all’alba, da Pietra Perduca al Teatro Organico, fino alla Pietra Parcellara, con colazione condivisa. Tutte le attività sono curate da guide ambientali AIGAE. Per i più piccoli, l’appuntamento è con Sun Rock for Kids, il 12 e 13 luglio a Sarmato, con laboratori musicali e giochi.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito, tranne quello del 25 luglio.
La rassegna è organizzata da Piacenza Jazz Club con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero della Cultura, della Provincia di Piacenza, della Banca di Piacenza e con la collaborazione di numerosi comuni, Pro Loco e associazioni del territorio.