Direction Under 30: a Gualtieri la scena è dei giovani

Dal 18 al 20 luglio al Teatro Sociale

18 luglio 2025

Tre giorni, sei spettacoli, una generazione protagonista. Dal 18 al 20 luglio al Teatro Sociale di Gualtieri torna Direction Under 30, un festival italiano unico nel suo genere interamente dedicato alla scena teatrale nazionale under 30 e diretto da una giuria, un gruppo curatoriale e un pubblico composti da giovani della stessa fascia d’età. Alla sua dodicesima edizione la kermesse –  parte della rassegna Terreni Fertili – conferma la struttura che ne ha decretato il successo: sei spettacoli finalisti, due per serata, selezionati tra oltre settanta candidature, in concorso per il Premio della Giuria Under 30, il Premio della Critica e un riconoscimento assegnato dalla giuria internazionale Y-ARTS.

Il progetto, nato nel 2014 su iniziativa dell’Associazione Teatro Sociale Gualtieri e dal 2015 organizzato in collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, si è imposto nel panorama teatrale nazionale come piattaforma di sostegno per artisti emergenti e strumento concreto di coinvolgimento generazionale nei processi decisionali e creativi. Direction Under 30 è inoltre partner di Risonanze Network, rete italiana dei progetti dedicati alla generazione 20-30. Si comincia il 18 luglio alle 19 con Miss SBarbie di Morgana Morandi, una conferenza performativa dal taglio ironico e affilato, che decostruisce l’iconografia della Barbie e ne rilegge la carica simbolica attraverso un prisma queer e femminista. A seguire Vidavè Company presenta Coraggio. La sfortuna non esiste, una riflessione delicata e intensa sulla malattia e sull’attesa, dove voce e corpo si fanno strumenti di ascolto e resistenza.

Il 19 luglio si apre con Passing Through di Lucrezia Gabrieli, una creazione di danza contemporanea in cui il corpo diventa luogo di attraversamento e memoria, una coreografia che esplora la relazione tra spazio e presenza, abitata da gesti che evocano, proteggono, interrogano. Poi spazio a Io sono verticale di Francesca Astrei, performance ispirata alla poesia omonima di Sylvia Plath. Lo spettacolo fonde parola, voce, suono e presenza scenica in un’indagine potente sulla fragilità e la disobbedienza. Si chiude il 20 luglio con due spettacoli che indagano i rapporti tra individuo e comunità. Alle 15 va in scena Ahmen del Cromo Collettivo Artistico, un lavoro corale costruito a partire da testimonianze reali, che rilegge in forma rituale i temi della fragilità, del dissenso e della cura. Alle 17.30 Claudio Larena propone Stiamo lavorando per voi, una satira tagliente sul lavoro culturale, la precarietà e l’assurdità di certi meccanismi produttivi, dove l’ironia diventa strumento critico e liberatorio.

A selezionare i sei spettacoli finalisti è stata, come da tradizione, una direzione artistica under 30, formata attraverso bando pubblico. I giovani curatori hanno partecipato tra marzo e maggio a un ciclo di sette incontri tra Reggio Emilia, Gualtieri e online, confrontandosi con esperti del settore e maturando una selezione condivisa.  Il concorso si conclude domenica sera con la cerimonia di premiazione. In palio, il Premio della Giuria Under 30 (4.000 euro e una replica al Teatro Ruggeri di Guastalla), il Premio della Critica Under 30 (una replica al Festival Aperto 2025 di Reggio Emilia) e un riconoscimento della giuria internazionale YARTS, composta da 26 giovani da Italia, Spagna, Francia e Grecia, ospitati a Gualtieri dal 14 al 23 luglio nell’ambito di un programma Erasmus+.