- Data di pubblicazione
- 21/07/2025
- Ultima modifica
- 21/07/2025
Crisalide Forlì Festival: arte e filosofia nell’orizzonte del dicibile
Dal 24 luglio al 27 agosto, e dal 4 ottobre al 9 novembre, tra Forlì e Meldola
Sensibile, Dicibile: con questo titolo, che riassume un’indagine sull’attraversamento tra esperienza, linguaggio e forma, si presenta la XXXII edizione di Crisalide Forlì Festival, curato da Masque Teatro, in programma dal 24 luglio all’8 novembre 2025 tra il Teatro Félix Guattari di Forlì e il Giardino di Gualdo a Meldola. Diretto da Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli e Sara Baranzoni, il festival è da oltre trent’anni un laboratorio di pensiero e corpo, luogo di attraversamenti generazionali, punto di riferimento per una scena che ricerca nella fragilità il suo gesto politico più radicale. In programma ci sono in questa edizione ben 25 spettacoli, con 13 debutti, 23 compagnie ospiti e numerosi appuntamenti di pensiero, concerti e laboratori. Il tutto diviso in due fasi: una estiva tra il 24 luglio e il 27 agosto, una autunnale dal 4 ottobre al 9 novembre.
Si parte il 24 luglio al Teatro Félix Guattari di Forlì con due tra le realtà più autorevoli della scena italiana contemporanea: alle 20.30, i cesenati Dewey Dell presentano Echo Dance of Furies, coreografia sull’allerta e sull’abbandono; segue alle 22 Voodoo di Masque Teatro, spettacolo definito dalla critica “un esempio di teatro spirituale ed esistenziale”. A collegare i due momenti, alle 21.15, nella corte dell’Istituto Musicale Masini, il concerto Fabula del contrabbassista Rocco Castellani, omaggio sonoro al mito di Orfeo. La programmazione estiva prosegue con tre giornate consecutive, dal 22 al 24 agosto, nel Giardino di Gualdo a Meldola, dove vengono presentati ben quindici spettacoli pensati in forma site-specific. Tra i debutti nazionali, Guado di gruppo nanou esplora l’acqua come partitura coreografica; Malpelo – secondo scavo di Roberto Magnani reinterpreta il racconto di Verga interrogandosi sulla possibilità di una verità in teatro; Shake the Cloud, nuovo lavoro dei Dewey Dell, prosegue la riflessione sul concetto di abbandono; Oh, Spirito! di Masque Teatro richiama un totemismo arcaico e rituale; Angolo di campo di Opera Bianco propone una danza tra lontananza e contatto; Exit di Licia Lanera lavora sul sé attraverso lo stato di trance musicale; SentimentalStudio di Cristina Kristal Rizzo costruisce un assolo danzato sulle posture di un romanticismo contemporaneo.
Accanto a queste creazioni si segnalano poi Lo dico dal futuro. Un pensiero d’amore per Marina Cvetaeva di e con Fiorenza Menni, in cui Ateliersi esplora la sconfinata personalità della poetessa e dissidente russa Marina Cvetaeva; Ombre Bianche di Coppelia Theatre con la forlivese Mariasole Brusa, che, attraverso la potenza espressiva e immaginativa del teatro di figura, sonda la leggenda del fantasma di Azzurrina di Montebello; Vedrai, Vedrai di Teatro Due Mondi, spettacolo che racconta le esperienze di donne di diverse età e origini, affrontando temi come violenza, discriminazione e libertà; Spirit di Mara Oscar Cassiani in cui i numi tutelari post digitali riemergono attraverso il costume e incontrano i riti e le nuove istanze del presente; Stefano Pilia, chitarrista e compositore dedicato alla ricerca delle proprietà scultoree del suono, presenta in solo le composizioni dei suoi ultimi lavori Spiralis Aurea e Lacinia in un originale adattamento per chitarra elettrica; i contrabbassisti Giacomo Piermatti e Rocco Castellani con Sprofondo, dove suonare è un tentativo di scomparire, quasi a confondersi tra le moltitudini di vibrazioni che le corde emanano.
Come ogni anno, Crisalide affianca agli spettacoli una robusta proposta teorica. Nella sezione Fuorilogos, a cura di Paolo Vignola e Sara Baranzoni, trovano spazio incontri e dialoghi che riflettono sul senso stesso del fare artistico e sul rapporto tra diritto e dovere della filosofia nel presente.
La seconda parte del festival si svolgerà a Forlì, al Teatro Félix Guattari, dal 4 ottobre all’8 novembre, con numerose prime nazionali e progetti di rilievo: tra questi Brutale Dolce della compagnia berlinese Theater Thikwa, Ex di Paola Bianchi, Studi per M di Stefania Tansini, Moths di Simona Bertozzi/Nexus, Cry Violet di Panzetti/Ticconi con musiche di Teho Teardo, e E di tutti i volti dimenticati di Masque Teatro. In programma anche un concerto del chitarrista Sergio Sorrentino (Hollow) e la lettura drammatica Il regno profondo con Claudia Castellucci e Chiara Guidi.
Crisalide 2025 è realizzato con il contributo di MiC, Regione Emilia Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque Società delle Fonti, Comune di Meldola.