- Data di pubblicazione
- 16/09/2025
- Ultima modifica
- 16/09/2025
GINNASIO. Al Pilastro la performance incontra lo sport
Dal 2023 a oggi ha interrogato dieci discipline sportive, mettendo a fuoco esercizi, tecniche agonistiche e narrazioni di imprese memorabili. È Ginnasio, rassegna bolognese unica nel suo genere che porta l’arte performativa nei luoghi dello sport, e a organizzarla è DOM la cupola del Pilastro, che declina in senso sempre molto originale la sua vocazione a mettere in contatto le opere con gli abitanti del quartiere Pilastro e della città.
La terza edizione, in programma dal 21 al 30 settembre, prevede dieci appuntamenti che intrecciano concerto, nuova produzione teatrale, laboratori, incontri, letture e cinema (tutti a partecipazione gratuita). L’apertura è musicale: Play the Sound (21 settembre), concerto per pianoforte e live electronics composto da Daniele Capuzzo, trasforma i suoni dello sport in partitura, alternando andature, sfide, attese e respiri in una drammaturgia d’ascolto che nasce dall’attrito tra gesto atletico e gesto musicale. La scena entra nel vivo con DUALE (23 settembre), nuova produzione che mette in dialogo la tensione della competizione con la forza della parola: liberamente ispirato a Giulio Cesare di Shakespeare, lo spettacolo vede Romano Zuccheri accanto a due atleti della Fortitudo Tennistavolo A.S.D. – SPIN ON, mentre una partita reale di tennistavolo si interrompe per lasciare spazio a monologhi che riaccendono la tragedia.
Il festival pratica anche forme di allenamento condiviso. Con Scomodo ma vero. Ginnastica adottata per senior (25 settembre e 26 settembre), Claudia Triozzi conduce un laboratorio sperimentale – presentato da Xing in collaborazione con Laminarie – che sposta il fuoco dal virtuosismo alla potenza dei corpi over 60, proseguendo la sua “trasmissione attraverso il corpo” e alimentando una futura performance visiva e sonora e un podcast radiofonico. Le narrazioni sportive incontrano la letteratura con Cronache di gesti unici (25 settembre): il giornalista Marco Pastonesi ricompone imprese e retroscena di miti provenienti da discipline diverse, seguito da una lettura scenica a cura di Laminarie con Bruna Gambarelli e dalla proiezione di McFarland di Niki Caro (25 settembre), storia vera di riscatto in cui l’allenamento diventa educazione.
Il filo delle letture prosegue in Cronache di gesti atletici e rimbalzi (27 settembre), con Cristiana Raggi e Donatella Allegro in collaborazione con Serena Viola, prima della proiezione di Champions di Bobby Farrelly (27 settembre), racconto di una squadra “improbabile” che trova la propria misura superando gli stereotipi. Il congedo torna al respiro epico dello sport con Cronache di gesti olimpici (30 settembre): Cristiana Raggi, Donatella Allegro e Mirella Mastronardi ricostruiscono vicende e figure delle Olimpiadi; a seguire COPA 71 di James Erskine e Rachel Ramsay (30 settembre), documentario che riporta alla luce la prima Coppa del Mondo femminile “non ufficiale” del 1971, cancellata dalla storia del calcio e qui restituita dalle testimonianze delle protagoniste.
La rassegna è realizzata nell’ambito del progetto STATO IN LUOGO – Progetto culturale per abitare spazi periferici ibridi a partire da DOM la cupola del Pilastro, sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea – Edizione 6 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna – Assessorato Cultura, Comune di Bologna. Fa parte di Bologna Estate.