- Data di pubblicazione
- 30/09/2025
- Ultima modifica
- 30/09/2025
Alla nona edizione di NID Platform tanta danza d’autore made in ER
Da nove edizioni NID Platform è il luogo in cui la danza italiana d’autore si riunisce per promuovere e diffondere la più recente produzione coreografica nazionale nel contesto italiano e internazionale, per offrire visibilità a compagnie affermate e ad altre emergenti e favorire nuove connessioni con realtà estere. Anche quest’anno, come in un vero e proprio festival, pubblico e addetti ai lavori potranno assistere, nell’arco di quattro giorni, a un programma articolato di spettacoli e performance. L’appuntamento è a Civitanova Marche (dall’1 al 4 ottobre).
La vetrina riunisce 24 proposte nelle due sezioni: Programmazione – con 16 produzioni selezionate di cui 3 spettacoli Fuori Formato, più 2 compagnie ospiti – e Open Studios, 6 progetti “in attesa di debutto” mostrati in versione work in progress. Un mosaico compatto che tiene insieme generazioni e poetiche sotto il segno Dance, singular plural, pluralità senza perdere il fuoco del gesto singolare. In cartellone scorrono traiettorie molto diverse: OP.22 n.2 del Leone d’oro alla carriera Alessandro Sciarroni (1 ottobre; 2 ottobre), il virtuosismo scultoreo di Forma Mentis firmato Jacopo Godani (1 ottobre), la tessitura corale di Suspended Chorus di Silvia Gribaudi (2 ottobre), l’eros frontale di Venere vs Adone di Enzo Cosimi (2 ottobre), fino alla giovinezza feroce di Pupo di Sofia Nappi (3 ottobre) e all’icona ripensata in La Duse. Nessuna opera di Adriano Bolognino (4 ottobre).
Dentro questo paesaggio la presenza dell’Emilia-Romagna si legge nitida con la presenza di Monica Casadei, con il suo intimo affondo nello Stabat Mater di Gioachino Rossini, creazione per la sua compagnia Artemis Danza (3 ottobre), e con la firma di Simona Bertozzi, voce significativa del panorama coreutico contemporaneo indipendente in Italia, che apre l’ultima giornata con Sista, creazione per il Balletto Teatro di Torino (4 ottobre). E ancora dall’Emilia-Romagna arrivano Elisa Sbaragli, coreografa sostenuta dal 2023 da Tir Danza, che presenta in forma completa la creazione vista in anteprima agli Open Studios della NID edizione 2024, e Camilla Monga, che intreccia il linguaggio coreutico ai suoi studi di musicologia, arte visiva e teatro contemporaneo nel lavoro creato per l’Associazione culturale Nexus. Tra i “fuori formato” made in ER spiccano poi redrum, un’installazione coreografica di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci (Nanou) per cinque danzatori e un performer, che riscrive le regole del rito teatrale e trasforma lo spettacolo in luogo da abitare (3 ottobre); e l’opera site-specific Swan di Gaetano Palermo, artista associato di KLM – KINKALERI, LE SUPPLICI, MK, composta per la Biennale College 2023 (4 ottobre). Mentre nell’ambito degli Open Studios il 2 ottobre si vedranno Studi per M/Madeleine, nuovo progetto di Stefania Tansini, Premio Ubu 2022 come Miglior performer Under35 e Incanto (working title), nuova produzione in divenire di Parini Secondo x Bienoise;
Il resto dell’edizione moltiplica direzioni: tra le presenze del primo giorno Superstella di Vittorio Pagani (1° ottobre), Nostalgia di Giovanni Insaudo (1 ottobre), Wolf Spider del collettivo Kor’sia (1 ottobre); poi RAVE.L di Virginia Spallarossa (3 ottobre). I “Fuori Formato” aprono a cortocircuiti: oltre a Redrum, la festa citazionista di Le classique c’est chic! di Anna Basti (4 ottobre). Sono invece riservati agli operatori, gli appuntamenti mattutini Italian Windows, a cura dello studioso e critico di danza (anche lui di base a Bologna) Carmelo A. Zapparrata, itinerario nei percorsi artistici di ulteriori 12 compagnie.
Nata nel 2012 come manifestazione biennale, su iniziativa di alcuni operatori della distribuzione della danza riuniti in R.T.O. (Raggruppamento Temporaneo di Operatori – ADEP/FEDERVIVO-AGIS), e divenuta annuale da due anni, NID Platform 2025 è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MiC, della Regione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda Teatri di Civitanova. AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali – Circuito Multidisciplinare Regionale è il partner capofila e organizzatore nominato quest’anno da R.T.O.