“Tosca” di Daniele Abbado, tra dramma musicale e metafisica
Al Teatro Comunale di Bologna, dal 15 al 23 dicembre. L’anteprima il 14
L’ultimo titolo dell’attuale stagione operistica del Teatro Comunale di Bologna è una delle opere liriche più amate e rappresentate nel mondo: “Tosca” di Giacomo Puccini, in questa occasione firmata da Daniele Abbado, diretta da Aziz Shokhakimov e prodotta dal Tcbo con il Teatro Regio di Torino.
In scena dal 15 al 23 dicembre – con l’anteprima programmata per giovedì 14 dicembre alle 16.00 – questo melodramma composto da Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e concepito come un “dramma musicale” – in cui è la musica ad adeguarsi alla trama, e non viceversa, in un’azione lineare e serrata che esalta le passioni e la tensione emotiva, che coinvolge anche lo spettatore, mentre lo sfondo storico suggerisce letture in chiave etica – nella visione registica di Abbado diventa una Tosca metafisica, ma senza per questo rinunciare alle valenze simboliche del libretto, tratto dall’omonimo dramma di Victorien Sardou.
Ambientata nella Roma del 1800, in un’atmosfera tesa che miscela gli echi della rivoluzione francese e gli avvenimenti che seguono alla caduta della prima repubblica romana, la vicenda si concentra sostanzialmente sul triangolo Scarpia / Tosca / Cavaradossi, facendo emergere dall’affresco storico il dramma dell’amore perseguitato, i destini dei singoli personaggi. In scena sul palco bolognese nel ruolo della cantante Floria Tosca si alternano la slovacca Jolana Fogašováe l’italiana Elena Rossi, mentre nei panni del pittore Mario Cavaradossi troviamo Andeka Gorrotxategui e Carlos Ventre e in quelli del malvagio Barone Scarpia, capo della polizia papalina, Elia Fabbian e Gabor Bretz.
Nel cast troviamo anche Luca Gallo, Nicolò Ceriani e Bruno Lazzaretti. Il Coro del Tcbo, preparato dal maestro Andrea Faidutti, è anche l’interprete del Carceriere, mentre il Coro di Voci Bianche, guidato dalla maestra Alhambra Superchi, interpreta il ruolo del Pastorello. Nella buca troviamo l’Orchestra del Tcbo.
Le scene e i costumi portano la firma di Luigi Perego, le luci sono di Valerio Alfieri, il video di Luca Scarzella.
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- Data di pubblicazione
- 11/12/2017
- Ultima modifica
- 18/12/2017