John Cale, una leggenda del rock ad Arti Vive Festival
Il 7 luglio il musicista che fondò con Lou Reed i Velvet Underground in concerto a Soliera (Mo)
Dopo il concerto in esclusiva nazionale di Treviso dello scorso anno, John Cale torna nuovamente in Italia e approda in Emilia Romagna, a Soliera (Mo), il 7 luglio alle 21.30, ad Arti Vive Festival, per una delle due tappe del tour italiano. Imperdibile dunque l’appuntamento con il musicista settantaseienne, gallese di nascita e americano d’adozione, autentica leggenda vivente della musica rock.
Arti Vive festival alla XXII edizione, la rassegna di musica indipendente, teatro di innovazione e performance, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, porta infatti nel modenese protagonisti della musica mondiale, oltre a valorizzare numerose realtà artistiche nazionali.
E tornando a John Cale, instancabile sperimentatore di suoni, si può dire che ha collaborato con i grandi protagonisti della musica popolare della seconda metà del XX secolo. Polistrumentista nell’animo, abituato a spaziare liberamente tra generi e suoni, suonando viola elettrica, piano e basso, ha fondato insieme a Lou Reed, nella mitica New York degli anni sessanta, la band che ha cambiato la musica pop-rock internazionale, i Velvet Underground, distaccandosene dopo due soli album per cominciare una carriera da solista.
Tra composizione e performance, album rock, produzioni musicali, colonne sonore, e interpretazioni indimenticabili (rimane insuperata la sua cover di Hallelujah di Leonard Cohen), nella sua lunga ed eclettica carriera ha esplorato in lungo e in largo l’avanguardia sonora, in studio, sul palcoscenico e dietro le quinte.
Ha collaborato con John Cage e La Monte Young; ha contaminato, tra i primi, il rock con la drone music; ha prodotto gli Stooges, Patti Smith, Happy Mondays, Nick Drake. Ha attraversato le stagioni più intense della storia del secondo novecento interpretandole tutte attraverso la musica, dall’euforia sessantottina al minimalismo doloroso degli anni ’80. Proprio di un suo disco dell’82, Music for New Society, che raccontava fallimenti, fughe e dolori di personaggi sulla soglia di una nuova società e in procinto di “morirci dentro” è figlio l’ultimo album, M:Fans (2016), che a distanza di trentaquattro anni ripropone quella stessa dozzina di brani dall’alta carica immaginaria e inconsueta, con un nuovo arrangiamento elettronico che ne intensifica le note più struggenti. Alcuni di questi si potranno ascoltare a Soliera, insieme a molti altri, in una emozionante carrellata durante la quale Cale ripercorrerà i pezzi più celebri della sua carriera.
Video
- Data di pubblicazione
- 04/07/2018
- Ultima modifica
- 04/07/2018