- Data di pubblicazione
- 05/04/2019
- Ultima modifica
- 05/04/2019
Benessere e giustizia per tutti. La sfida del festival della Felicità Sostenibile
A Reggio Emilia dal 5 al 14 aprile
Al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia si sogna in grande, ma è il caso di dire che si vola restando con i piedi ben piantati nella terra. Infatti, l’ambizione della seconda edizione del Festival della Felicità sostenibile, organizzata da MaMiMo dal 5 al 7 aprile e dal 12 al 14 aprile, è quella di immaginare insieme un pianeta futuro, proprio mentre le previsioni sul domani raccontano di catastrofi e apocalissi, scioglimento dei ghiacciai e soffocamento del mondo per eccesso di plastica. Spettacoli, incontri e laboratori saranno perciò all’insegna di una “spudorata” propaganda a sostegno dell’ambiente. “L’ambiente, la salvaguardia del pianeta, il rispetto per la nostra Terra hanno finalmente un ruolo sempre più centrale nell’interesse del singolo e della collettività – sottolineano gli organizzatori – la grande battaglia dei ragazzi di Fridays For Future, le pressanti sollecitazioni di numerosi ambientalisti e scienziati, i dati che testimoniano una situazione non più sostenibile, stanno risvegliando le coscienze e le menti su un problema che riguarda tutti, da vicino. Il Festival è nato per questo, per sollecitare un pensiero critico, per sensibilizzare le persone, per presentare delle buone pratiche, per stimolare un dibattito sulla questione ambientale”.
Si parte il 5 aprile, e a dare il via alla maratona di sei giorni sarà un incontro di approfondimento dedicato al Capitale Naturale ovvero al tema dell’economia sostenibile, per domandarsi, con Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la decrescita felice e con altri ospiti, manager di aziende e ricercatori, se benessere e sostenibilità sono davvero inconciliabili.
Tra gli spettacoli da non perdere per immergersi dentro atmosfere naturali e incantate, c’è Magie d’acqua alla Casa delle Storie il 6 aprile alle 17, uno spettacolo per bambini e famiglie di e con Monica Morini, per la regia di Bernardino Bonzani, con le musiche dal vivo di Gaetano Nenna, un racconto di antiche fiabe che si svolge intorno all’acqua, l’elemento che ci insegna la sete e di cui dobbiamo essere custodi. Lo stesso giorno alle 21 alla Polveriera va in scena invece La pianura è un foglio bianco, uno spettacolo di teatro canzone di Elisa Lolli e Marco Sforza, che attraverso la musica d’autore e le parole di Tondelli, Zavattini, Celati, Malerba, trasformano un foglio bianco in un quadro naif, dai colori sgargianti e intrisi di poesia.
Il 13 aprile alle 18, al Teatro Piccolo Orologio tocca invece a Francesco Giorda salire sulla scena per dare vita a un lavoro intitolato Il pianeta lo salvo io, un ingegnoso spettacolo-laboratorio in cui con un pubblico di ragazzi vengono elaborate 101 proposte concrete per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente che la generazione dei genitori ha messo a rischio. Sempre al Piccolo Orologio il 14 aprile arriva La donna più grassa del mondo, uno spettacolo di Emanuele Aldrovandi prodotto dal Centro Teatrale MaMiMò con il sostegno di Soc. Coop.va La Vigna, Coop. La Lucerna s.c.a, More Energy srl che vede in scena Luca Cattani, Alice Giroldini e Marco Maccieri per la regia di Angela Ruozzi, tra le scene di Alice Benazzi e le luci di Fabio Bozzetta. Una commedia esilarante per riflettere sulla capacità dell’uomo di immaginare strategie alternative di benessere e felicità.
Sono moltissimi gli appuntamenti tra il verde e gli elementi che popolano le giornate del festival reggiano e che invitano piccoli e grandi a trascorrere momenti speciali a contatto con la natura, come un picnic in riva al lago, una gimkana per bambini e una prova di arrampicata su una parete attrezzata sempre per i piccoli, e poi laboratori creativi, una passeggiata filosofica mito-botanica, un nido di biodiversità in cui genitori e figli potranno giocare insieme con legno, chiodi e martello per costruire dei nidi per gli uccellini del parco urbano, una piantumazione d’alberi collettiva, aperitivi a KM0. Numerosi anche i momenti di approfondimento sui temi dell’ambiente, dell’ecologia, dell’economia sostenibile, con esperti ricercatori e professionisti di prim’ordine ad accerchiare la questione da diverse prospettive. Durante il festival, nel foyer del Teatro Piccolo Orologio, sarà inoltre allestita la mostra Le Utopie concrete di Alexander Langer, parole e immagini di un “portatore di speranza”, a cura di Lorenzo Capitani e Ugo Pellini, che si propone di avvicinare il pubblico a un grande promotore del pensiero ambientalista e pacifista.
Il Festival della Felicità sostenibile è patrocinato dal Comune di Reggio Emilia e dall’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) ed è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna con il contributo sponsor commerciali.