I girasoli di Anna Amadori

Il testo di Melquiot a Castel Maggiore il 10 maggio

09 maggio 2019

Venerdì 10 maggio, alle 21.00, per la stagione di Agorà diretta da Elena di Gioia, va in scena nella meravigliosa Villa Zarri di Castel Maggiore I girasoli, nuovo lavoro dell’attrice Anna Amadori. Si tratta di una misè en lecture di un testo di Fabrice Melquiot, tra i più affermati autori teatrali francesi della scena contemporanea,  tradotto in italiano per la prima volta e interpretato da un quartetto di bravissime attrici, oltre ad Anna Amadori:  Consuelo Battiston, Marina Occhionero e Giuliana Bianca Vigogna. Segue lo spettacolo un incontro con Fabrice Melquiot.

Ne I girasoli Melquiot attinge dal quotidiano, come è solito fare, così a fondo da trasportarlo nella dimensione del fantastico e dell’eroico; il comico e il tragico coincidono, sovrapposti come specchi riflessi. La lingua arriva con l’immediatezza dei sensi, moltiplica le immagini delle figure come fa la luce sulle pietre preziose e sporche. “C’è una pièce nascosta sotto la pièce: La casa di Bernarda Alba di Lorca – racconta l’autore – Queste donne asserragliate, ossessive, rigide, violente, assillate dal fuori ma recluse, che nel mondo sembrano apparizioni ma che leggono il presente con l’acutezza di rapaci in attesa. Al tempo di nuovi femminismi, indago una comunanza di donne oggi – madre e tre figlie – osservo la torsione del desiderio di finire in dolore, la solitudine in isolamento, l’amore in fardello. I paesaggi interiori mi interessano se disegnano una mappa politica. Il tema è la lotta del dominio e dell’affrancamento, il dialogo in urto fra la rinuncia e il desiderio, fra la giovinezza con il cuore in tumulto e il mondo che la trattiene per i capelli. C’è ne Les Tournesols un’ingiuria al presente; una protesta, un grido di collera e pericolo, un tentativo di riprendere lo slancio”.

La stagione Agorà è promossa dalla Unione Reno Galliera, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, con la direzione artistica di Elena Di Gioia e prodotta dall’Associazione Liberty.