- Data di pubblicazione
- 08/08/2019
- Ultima modifica
- 08/08/2019
Una “bella stagione” allo Spazio Tondelli
Da novembre si rialza il sipario a Riccione
Nuove drammaturgie e grandi protagonisti del contemporaneo. È questa la ricetta dello Spazio Tondelli di Riccione che per la nuova stagione propone un percorso nel segno del Premio Riccione per il Teatro, il più prestigioso riconoscimento dedicato alla scrittura per la scena, giunto alla sua cinquantacinquesima edizione. Molti dei testi in programma, infatti, sono di autori premiati negli anni passati, come Vitaliano Trevisan, Carlotta Corradi, Stefano Massini e Letizia Russo, o di giurati storici.
Il cartellone si apre infatti il 3 novembre, raccogliendo il testimone proprio dall’ultima giornata del Premio con un evento speciale a ingresso libero, un omaggio di Scanner, protagonista della scena elettronica internazionale, al film di Michelangelo Antonioni L’eclisse. Nei mesi a venire il cartellone pullula di volti noti e amati sia della tv che del teatro, come Chiara Francini e Alessandro Federico che l’8 novembre riportano in scena, in prima nazionale, Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame; Alessandro Preziosi, protagonista, il 3 dicembre, di Vincent van Gogh. L’odore assordante del bianco, thriller psicologico di Stefano Massini; Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che il 12 dicembre interpreta il monologo Fare un’anima scritto con Luca Doninelli. Da non perdere l’occasione di vedere la platea dello Spazio Tondelli trasformata in installazione artistica il 22 e 23 novembre, grazie a La bancarotta, con Natalino Balasso nei panni dello sventurato Pantalone de’ Bisognosi, in una riscrittura da Goldoni di Vitaliano Trevisan, finalista al Premio Riccione 2011, con la regia di Serena Sinigaglia. La stessa regista dirige il 10 gennaio anche La camera azzurra, adattamento da Simenon di Letizia Russo, con protagonista Fabio Troiano.
E dopo Otto donne e un mistero, commedia corale di Robert Thomas interpretata il 23 gennaio da otto attrici italiane del calibro di Anna Galiena, Debora Caprioglio e Paola Gassman, spazio alla grande ricerca che intreccia parola, arti visive, danza, musica e pensiero politico, con spettacoli di Scena Verticale, Lorenzo Gleijeses (alla regia di Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa con Julia Varley e Eugenio Barba), Michela Murgia (che vede il suo Accabadora adattato da Carlotta Corradi).
Per la rassegna La bellina dedicata a ragazzi e famiglie invitati a teatro di domenica, si segnalano il 19 gennaio L’amore per l’educazione di Gabriele Vacis, tratto da Cuore di Edmondo De Amicis, il 26 gennaio Kafka e la bambola viaggiatrice del teatrodelleapparizioni, e a febbraio una fantasmagorica trilogia pucciniana di Kinkaleri.