- Data di pubblicazione
- 03/09/2020
- Ultima modifica
- 03/09/2020
Anche di poesia si vive. La sesta edizione del Cantiere Poetico per Santarcangelo nel segno di Herzog e Handke
Dal 5 al 12 settembre, con un prologo il 4
S’immagini una città che per dieci giorni circa si popola di artisti e di poesia in un fiorire di testimonianze che evocano luoghi e persone, memorie ed ossessioni: si avrà davanti agli occhi il nitido profilo del Cantiere Poetico per Santarcangelo. Il progetto, quest’anno alla sua sesta edizione (anticipata dal Manifesto dei Beni essenziali realizzato dall’artista Eron, che pone la Poesia accanto ad Acqua, Luce e Gas fra gli elementi essenziali per lo sviluppo della vita umana), si focalizza sul potente rapporto che le arti ingaggiano nei confronti di quell’immortale linguaggio capace di evocare l’invisibile, di dire insomma l’indicibile “con la precisione della febbre e la vastità dell’oblio” scriveva la poetessa Cristina Campo.
Si parte il 4 settembre con un Prologo dedicato a Tonino Guerra di cui ricorrono i cento anni dalla nascita. Frutto della chiamata pubblica Manifesto per le Città, ideata da Fabio Biondi e dall’ex assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti su ispirazione dei Sette messaggi al Sindaco del mio paese del poeta santarcangiolese, l’evento curato da Alessandro Argnani, Michele Bandini, Teodoro Bonci del Bene e Annalisa Magnani con la partecipazione dei ragazzi della non-scuola di Santarcangelo s’intitola In piazza! Uno dieci cento Sindaci per la cultura e raccoglie i messaggi ideali ricevuti nelle scorse settimane e rivolti ai Sindaci “affinché la cultura sia considerata un bene primario per la coesione delle comunità e la rinascita di un nuovo sistema di relazioni fra cittadini e istituzioni”.
Dal 5 al 12 al via invece il programma ufficiale della sesta edizione che tra letture sceniche, musica e incontri ospita anche un omaggio diffuso a Luis Sepúlveda che si dipanerà tra le scuole e la città con letture di racconti, romanzi e favole. Nato dalla rilettura di Sentieri nel ghiaccio di Werner Herzog e Canto alla durata di Peter Handke (due libri che raccontano di poesia dei luoghi e sentimenti), il Cantiere 2020 s’intitola Verso le poesie, “con la speranza – spiega il curatore del progetto Fabio Biondi – che alla poesia, a tutte le poesie del mondo, sia data una nuova possibilità di immaginare il futuro prossimo, al centro delle fertili connessioni con l’arte e l’educazione”. Si comincia il 5 settembre con due appuntamenti serali “ibridi” allo Sferisterio: il cantautore santarcangiolese Andrea Amati presenta l’anteprima di un concerto-spettacolo che lega la poesia di Edgar Lee Master alle canzoni di Fabrizio De André, mentre la band Alibi propone un concerto con poesie. Il 6 settembre al Supercinema è in programma invece la proiezione del video di Viviana Nicodemo intitolato Sulla punta di una matita che sui passi di Milo De Angelis (ospite alla proiezione) si addentra in un mondo quotidiano e al tempo stesso visionario. Segue, alla Biblioteca Baldini, una mostra di Ilaria Margutti nata durante la quarantena e un appuntamento allo Sferisterio con due grandi poeti del presente che presentano i propri libri: Milo De Angelis e Mariangela Gualtieri.
Il 7 settembre i giovani partecipanti ai laboratori a cura di Teatro Patalò saranno protagonisti di un azione urbana di consegna di poesie a domicilio e di un appuntamento finale in Piazza Ganganelli, mentre di sera al rinnovato Lavatoio Gianluca Tognacci leggerà alcuni dei più famosi testi del cantautore livornese Piero Ciampi, accompagnato dalle musiche che Marcello Tosi comporrà sul momento seguendo le suggestioni delle parole. Ospiti della giornata dell’8 settembre sono invece Cristiano Sormani Valli, che conduce un laboratorio di poesia dedicato ai più piccoli e Luca Rastello, con due appuntamenti dedicati suo libro Dopodomani non ci sarà. Sull’esperienza delle cose ultime. Il 9 settembre il Cantiere ospita due personaggi di rilievo, ovvero Marco Balzano, protagonista di un incontro dal titolo Le parole dei maestri, fra arte e educazione e Alessandro Bergonzoni che propone un colloquio allo Sferisterio intitolato Poesia, concetto e parola (Pensiero dietro alla parola), con la partecipazione dello stesso Balzano. Il corpo delle parole con Alfabetico Pandemico – Lo Stato dei Luoghi è invece il titolo della lettura scenica in programma il 10 settembre al Lavatoio, con interventi a cura di Emanuele Curti e Marco Martinelli e lettura scenica di Erika Grillo, e sempre il 10 settembre lo Sferisterio ospiterà la lettura di Miniature Campianesi di Ermanna Montanari e la proiezione dei disegni realizzati da Leila Marzocchi per il volume che raccoglie i racconti dell’attrice. A seguire il film The Sky over Kibera di Marco Martinelli, sull’esperienza della Divina Commedia reinventata da Martinelli nell’immenso slum di Nairobi. Tra gli ultimi appuntamenti segnaliamo una intera giornata (l’11 settembre) dedicata a Cristiano Godano, cantautore dei Marlene Kunz, che di giorno condurrà un laboratorio di scrittura per la canzone, e di sera allo Sferisterio presenterà il suo ultimo libro, in una serata tra parole, poesia e musica. Si conclude il 12 settembre con l’anteprima nazionale di Automated Teller Machine di Giuseppe Stellato, spettacolo ideato per la Biennale di Venezia Teatro, e con Nicola Borghesi e Lodo Guenzi impegnati nella lettura scenica dei due testi che hanno ispirato il Cantiere poetico 2020. Per tutte le attività è richiesta la prenotazione sul sito www.cantierepoetico.org.
Il Cantiere poetico per Santarcangelo è un progetto promosso e sostenuto dal Comune di Santarcangelo e Focus – Fondazione Culture Santarcangelo e gode dei contributi dell’IBC – Istituto dei beni artistici culturali e naturali – Regione Emilia-Romagna.