- Data di pubblicazione
- 18/03/2022
- Ultima modifica
- 18/03/2022
Ariadne auf Naxos. Il fascino del dietro le quinte con Strauss e Hofmannsthal
Dal 20 al 27 marzo al Comunale di Bologna
Nella casa di un ricco signore di Vienna è in programma la messa in scena di un’opera seria su soggetto mitologico, commissionata a un giovane entusiasta compositore, alla quale seguirà una commedia buffa per intrattenere gli ospiti. Il tempo però non basta per entrambe le esibizioni, quindi il padrone di casa ordina che l’opera seria e la farsa siano rappresentate insieme. Il maestro di musica si oppone, ma il maggiordomo replica che il programma non si cambia. Seguono dunque preparativi per l’opera e la commedia. La trama è quella di Ariadne auf Naxos, opera in un atto con un prologo di Richard Strauss su libretto di Hugo von Hofmannsthal, esempio straordinario di metateatro frutto della collaborazione tra due grandi maestri.
Dal 20 al 27 marzo l’opera, che sotto le due Torri non era mai stata rappresentata, arriva al Teatro Comunale di Bologna in una nuova produzione realizzata dal teatro felsineo insieme al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Massimo di Palermo. A firmare la regia è lo scozzese Paul Curran che racconta di aver avuto l’idea di questo allestimento a Buckingham Palace a Londra, dove anni fa era stato incaricato di occuparsi di un Gala. Sul podio dell’Orchestra del Comunale, alla sua prima prova nel titolo, c’è Juraj Valčuha, Direttore musicale del Teatro di San Carlo di Napoli e Primo direttore ospite della Konzerthausorchester di Berlino, nominato Music Director della Houston Symphony Orchestra a partire da giugno 2022. Protagonista nel ruolo principale come La primadonna / Arianna è il soprano Dorothea Röschmann. Accanto a lei Daniel Kirch veste i panni del Tenore / Bacco, il soprano Olga Pudova è Zerbinetta, il basso-baritono Tommaso Barea interpreta Arlecchino, il mezzosoprano Victoria Karkacheva è Il compositore e il baritono Markus Werba canta nella parte del Maestro di musica.
“L’allestimento – commenta il regista – è abbastanza semplice; l’uomo più ricco di Vienna organizza una cena per un gruppo di vip e ingaggia due importanti compagnie teatrali per la serata; la prima con un’opera nuova e l’altra compagnia con una commedia più leggera come intrattenimento. Questa è una situazione in cui io e molti miei colleghi ci siamo trovati in diverse occasioni. I “concerti aziendali” sono di solito di breve durata, ben pagati e molto utili per progetti futuri e su palcoscenici più prestigiosi […]. Tuttavia, sono sempre soggetti al potere del denaro o del gusto e, come vediamo in quest’opera scritta in modo superbo, raramente sono semplici o privi di problemi”. Curran, particolarmente interessato al contrasto tra l’universo dei commedianti e dell’opera seria, ha voluto ricreare questa contrapposizione nelle scene e nei costumi curati da Gary McCann: antiche e modernissime allo stesso tempo le prime, barocchi da un lato e contemporanei dall’altro – con il personaggio di Zerbinetta come icona pop in stile Ariana Grande o Katy Perry – i secondi. Le luci sono firmate da Howard Hudson.
Il 20 marzo alle 18 Ariadne auf Naxos si potrà ascoltare anche in diretta su Rai Radio3, mentre le recite saranno precedute, circa 45 minuti prima dell’inizio, da una breve presentazione dell’opera nel Foyer Rossini del Teatro Comunale.