- Data di pubblicazione
- 13/07/2022
- Ultima modifica
- 13/07/2022
La Toscanini apre la 57esima edizione di Musica Pomposa
Il 15 luglio a Codigoro
Un concerto dai toni commoventi e allo stesso tempo scatenati aprirà la cinquantasettesima edizione di Musica Pomposa, rassegna estiva organizzata dal Comune di Codigoro e da Emilia Romagna Festival. Protagonisti dell’apertura, il 15 luglio alle 21.15 nel Parco San Guido Abate della magnifica Abbazia di Pomposa, gli archi dell’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini, una delle più importanti orchestre italiane, che fin dal 1975 nel nome del grande maestro originario di Parma è impegnata in una intensa attività lirica e sinfonica in Italia e all’Estero. A Pomposa con la formazione si esibirà Mihaela Costea, violino solista di fama mondiale e concertatore che dal 2000 ricopre il ruolo di primo violino di spalla e di solista della Filarmonica Toscanini. Un’artista carismatica e dalla carriera in continua ascesa, il cui assiduo impegno solistico l’ha porta ad affrontare – col suo prezioso strumento costruito nel 1690 da Metteo Goffriller – i principali capolavori barocchi, classici e romantici e del repertorio del Novecento i Concerti per violino di Weill, Barber, Bernstein, Korlngold e Corigliano.
Il concerto (a ingresso gratuito) si aprirà con la Romanza, scritta nel 1928 dal compositore italo-inglese “timido ma pieno di poesia” Gerald Finzi (così come lo definiva il suo maestro), poi ci si immergerà nella classicità viennese dell’ottocento, quando la città era impregnata di musica e nelle strade si potevano ascoltare serenate fino a sera inoltrata. La serenata costituiva una delle cosiddette musiche notturne con forme che alternano movimenti di danza a passaggi solistici: ne è un esempio Eine kleine Nachtmusik, l’ultima delle serenate di Mozart che l’Orchestra eseguirà sottolineandone il fascino unico e pieno di eleganza. Del genio salisburghese è anche il pezzo centrale: il Concerto per violino e orchestra in la maggiore K 219. E non mancano episodi di segno diverso: in particolare il Rondeau con lo scatenato e inaspettato finale nello stile “alla turca”.
Altri quattro sono i concerti che tra luglio e agosto abiteranno l’Abbazia per la rassegna: il 21 luglio risuoneranno le note di Brasil ‘900 quartet con Roberto Porroni, Adalberto Ferrari, Marija Drincic, Marco Ricci e Prisila Ribas; il 27 sarà invece la volta del Duo Polaris composto da Simone Moschitz (sassofono) e Daniele Bonini (pianoforte), vincitori del Primo premio al Concorso Internazionale Marcello Pontillo di Firenze 2019. Il 1° agosto la grande tradizione dell’opera italiana incontra i ritmi del tango e del folclore argentino con Anna Serova e Tango Sonos, mentre il 10 agosto si conclude con una Festa barocca con la Young Musicians European Orchestra e il mezzosoprano Daniela Pini.