Federico Tiezzi affronta quello che è stato definito il più grande testo sulla passione erotica e il desiderio femminile che il teatro abbia mai prodotto.
La tragedia di Racine, ispirata a Euripide e Seneca, narra la passione impossibile di Fedra per il figliastro Ippolito.
Colpa e inevitabile punizione, ordine e disordine, si affrontano in una messinscena attenta agli oscuri moti della psiche umana.

di Jean Racine
traduzione Giovanni Raboni
regia Federico Tiezzi
con Martino D’Amico, Valentina Elia, Elena Ghiaurov, Alberto Boubakar Malanchino, Marina Occhionero, Bruna Rossi, Massimo Verdastro

Cosa
Quando