22/09/2018
sezione Rotte est-europee
Dove
Il progetto di Gidon Kremer affianca due compositori di straordinaria intensità poetica: Luigi Nono e Mojsei Vajnberg. Con il Madrigale di Nono il violino “camminante” di Kremer entra in dialogo sonoro con se stesso, grazie alla moltiplicazione spaziale in live electronics. Ai Preludi di Vajnberg Kremer associa immagini del fotografo lituano Antanas Sutkus, proponendo così un’opera audiovisuale di grande impatto emozionale.
Gidon Kremer, violino – Vilius Keras, regia del suono – Antanas Sutkus, immagini
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