Quando sei bimbo e i grandi fanno cose che tu non capisci tanto, provi a chiedere che cosa stia succedendo. A volte puoi scoprire che il tuo aiuto e il tuo modo di reagire restano invariati dopo venti anni. Ogni bellissima cosa parla proprio di questo: un bambino costretto a chiedersi cosa sia quella cosa chiamata morte, cosa voglia dire la frase “Mamma è depressa”, che, visto che il papà non sa rispondergli, inizia a scrivere una lista di tutte le cose bellissime che sono un buon motivo per vivere e svegliarsi con il sorriso. E la lista può essere lo stesso viatico di luce che fu quand’eri bambino, perché le cose bellissime che ci circondano ci sono ancora.
di Duncan Macmillan e Johnny Donahoe – traduzione e regia di Monica Nappo – con Alberto Paradossi – produzione Fondazione Teatro Due