SEGRE. COME IL FIUME

Oggi si vanno sempre più diffondendo forme di razzismo, di intolleranza e di violenza verso i “diversi”. La memoria della Shoah può servire a favorire iniziative per reagire ai massacri del nostro tempo. Lo spettacolo raccoglie le memorie dalla viva voce di Liliana Segre, una testimone d’eccezione in una narrazione cruda e commovente.

Di Antonio G. Tucci – con Alberta Cipriani – scena Antonella Spelozzo/CHIEDISCENA – costume B-ATELIER Ortona – light designer Tea Primiterra – regia Antonio G. Tucci – produzione Teatro del Krak.