- Data di pubblicazione
- 13/04/2022
- Ultima modifica
- 14/04/2022
Al via la XXXII edizione di Traiettorie. Il focus è sulla musica italiana del Novecento
Dal 15 aprile al 18 novembre a Parma
Sarà una delle edizioni più ricche di sempre, con tantissima musica e un focus su quella italiana del Novecento. Dal 15 aprile torna Traiettorie, rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata a Parma dalla Fondazione Prometeo con la direzione artistica di Martino Traversa. Il programma andrà poi va avanti fino al 18 novembre, snodandosi tra il Teatro Farnese, la Casa della Musica e il Centro di Produzione Musicale “A. Toscanini”, rinnovando il rapporto che lega la rassegna al Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, al Comune di Parma e alla Fondazione Toscanini.
Dopo le edizioni dedicate alla musica tedesca e americana, la XXXII edizione guarda dunque alla musica italiana del Novecento, con ben dodici concerti su diciotto che vedono protagonisti solisti o gruppi italiani, e una scelta dei brani che contempla sia i grandi nomi della classicità novecentesca come Berio, Maderna, Scelsi, Castiglioni, Donatoni, che compositori delle ultime generazioni. Si inaugura il 15 aprile con un concerto, in collaborazione con il Concours International de Piano d’Orléans, in cui arriva per la prima volta a Parma il giovane pianista Mikhaïl Bouzine, vincitore della XIV edizione del concorso orléanais: il tema del programma è tedesco (Schubert, Schönberg, Rihm) ma comprende anche due italiani eccellenti come Luigi Dallapiccola e Ferruccio Busoni. Insieme a Bouzine, il cartellone della prima parte della rassegna, tutta ospitata alla Casa della Musica, vedrà in scena un altro pianista, uno dei giovanissimi solisti più promettenti della scena italiana, Nicolò Cafaro (17 maggio) e un grande amico di Traiettorie, il flautista Mario Caroli (1° giugno), con un recital di brani di Fernando Mencherini, Adriano Guarnieri, Luciano Berio, Franco Donatoni e Armando Gentilucci. Decisamente italiano è anche il programma del 19 aprile con mdi ensemble, che torna a Traiettorie nell’anno del proprio ventennale, con brani di Verrando, Movio, Incardona, Di Bari, Cattaneo e un ricordo di una figura speciale della musica italiana di fine Novecento, Fausto Romitelli. Il 3 maggio arriva invece il Quartetto Maurice, ensemble d’archi tutto italiano, in scena con musiche di Scelsi, Stroppa e Harvey, in collaborazione con la regia del suono di Carlo Laurenzi. Sempre in questa prima parte tornano i Mini Concerts, concerti di circa mezz’ora con un programma omogeneo di brani di breve durata, aperti a contaminazioni linguistiche e stilistiche: appuntamento domenica 12 giugno con la fisarmonicista Margherita Berlanda e con le percussioni e l’elettronica del giovane italo-svizzero Alberto Anhaus e un programma di brani di due under 30 come l’italiano Luca Guidarini e la turca Zeynep Toraman.
Dopo la pausa estiva si torna a settembre con tanti appuntamenti di rilievo. Da non perdere le due serate a Teatro Farnese con Ensemble Prometeo diretto da Marco Angius. Nella prima, il 20 settembre, si omaggia Iannis Xenakis, di cui ricorre il centenario della nascita, con l’esecuzione di Pléïades, uno dei pezzi meno eseguiti del compositore greco. Il secondo concerto prevede invece il 12 ottobre, accanto a brani di Alessandro Solbiati, Gérard Grisey e Giulia Lorusso, la prima assoluta di un pezzo scritto appositamente dal giovane francese Maël Bailly, vincitore del Traiettorie Music Prize istituito per sostenere e promuovere la creatività giovanile. Per gli appassionati di musica elettronica appuntamento fin dal 7 settembre alla Casa della Musica, con una serata di elettronica affidata a Ensemble Flashback su brani di Alexander Vert, interpretati dalle percussioni di Philippe Spiesser, l’ingegneria del suono di José Miguel Fernández e il supporto delle creazioni visive di Thomas Köppel. L’elettronica ha d’altronde un ruolo particolare in questa edizione di Traiettorie: il 30 settembre, infatti, Daniele Roccato dedicherà un omaggio, sempre alla Casa della Musica, alla figura del contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio, scomparso dieci anni fa. Altri appuntamenti da segnalare sono quello col pianista finlandese Joonas Ahonen (14 settembre, Casa della Musica), pianista di Klangforum Wien, con musiche di Castiglioni, Gander, Webern, Beethoven, e col duo formato dal soprano Alda Caiello e dalla pianista Maria Grazia Bellocchio (di nuovo alla Casa della Musica, il 28 ottobre) con brani di Ravel, Nieder, Monsalvatge, Di Bari, Mosca, Bussotti, Gervasoni, Berio e Kurtág. A Teatro Farnese il 7 ottobre torna invece il grande Quartetto Arditti, impegnato in un programma tutto italiano che comprende Maderna, Sciarrino, Berio, Scodanibbio, Donatoni. E infine tanti ensemble: il 19 ottobre alla Casa della Musica arriva per la prima volta a Traiettorie L’arsenale Ensemble diretto da Filippo Perocco con Livia Rado soprano; il 3 novembre torna L’Instant Donné, con musiche di Castiglioni, Clementi, Lanza, Norman, Sinnhuber, Pattar, Tokunaga; il 9 novembre sempre alla Casa della Musica c’è il consueto appuntamento con i giovani talenti del Conservatorio di Parigi, anche in veste di solisti; e si conclude nel Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini” il 18 novembre Traiettorie 2022 con Syntax Ensemble diretto da Pasquale Corrado, con Valentina Coladonato voce solista, e un programma che celebra la contemporaneità italiana, con cinque composizioni di Luca Mosca, Sonia Bo, Alessandro Melchiorre, Pasquale Corrado e Maurilio Cacciatore scritte negli ultimi quindici anni.