- Data di pubblicazione
- 09/06/2023
- Ultima modifica
- 09/06/2023
Al via il tricentenario del Teatro Mariani, con un omaggio ad Angelo Mariani nel 150° della morte
Il 14 giugno a Sant’Agata Feltria
È il teatro in legno più antico d’Italia. Tutto, nel meraviglioso Teatro Mariani di Sant’Agata Feltria, è fatto in legno di castagno, dalla cavea alle colonne portanti, al palcoscenico. D’altronde, come raccomandava l’illuminista Francesco Algarotti vissuto nel ‘700, l’interno di un teatro deve essere in legno, ovvero “di quella materia cioè di che fannosi appunto gli strumenti di musica” spiegando peraltro “che il legname da mettersi in opera sia ben stagionato, e lo sia tutto egualmente. Così le vibrazioni non verranno ad accavallarsi l’una con l’altra, e più regolarmente ripercuoterà le onde sonore quel legno, che in ogni sua parte verrà a vibrare d’un sol modo”. Il teatro, costruito nel 1723 all’interno del grande palazzo edificato nel 1605 dal marchese Orazio Fregoso, custodisce la memoria di grandi momenti di gloria. Grazie alla guida dell’Accademia Filarmonica, nata nel 1838, per esempio, l’attività musicale e teatrale fu di altissimo livello. Nel 1841 venne chiamato infatti l’appena ventenne maestro Angelo Mariani di Ravenna, divenuto poi uno dei più importanti direttori d’orchestra del mondo, ed è a lui che il teatro venne poi intitolato.
Nel 2023, il teatro costruito compie trecento anni, e centocinquanta sono gli anni trascorsi dalla morte di Mariani, figura ricca di fascino che ebbe un rapporto intenso e altalenante con Giuseppe Verdi (i due artisti furono prima molto amici, poi rivali) e che per molti anni diresse il Carlo Felice a Genova, dove morì nel 1873. In occasione del tricentenario e del 150° anno dalla morte del grande Maestro Angelo Mariani sono in programma una serie di eventi a partire dal 14 Giugno fino al 21 Ottobre.
L’inaugurazione del tricentenario, il 14 giugno, è un omaggio al Maestro Mariani. Alle 17 in Sala delle Scuderie ci sarà il convegno Il Teatro e la sua storia. Angelo Mariani, il grande direttore d’orchestra, con Marco Davide Cangini, Andrea Maramotti, Franco Dall’Ara, letture di Domenico Bartoli e musiche di Margherita Marsciani.
Sempre il 14 giugno, alle 21, nell’ambito della sezione La Musica e i Giovani della 74° Sagra Musicale Malatestiana, un concerto con alcuni giovani interpreti dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano: Greta Doveri (soprano), Andrea Tanzillo (tenore), Fan Zhou (soprano), Huanhong Livio Li (basso), Michele D’Elia (pianoforte). In programma musiche di Verdi , Liszt /Wagner, Gounod, Mayerbeer, Donizetti e Rossini.