Anatomia della violenza. In scena Con la carabina di Licia Lanera

Dal 21 al 26 novembre al Teatro delle Moline di Bologna

21 novembre 2023

È la storia di una doppia violenza quella che Pauline Peyrade – enfant prodige della drammaturgia francese – ha raccontato in Con la carabina, testo messo in scena in Italia da Licia Lanera, che oltre ad essere stato premiato come miglior testo straniero ai Premi Ubu 2022, alla regista pugliese è valso anche l’Ubu per la miglior regia. La violenza subita da una ragazzina, stuprata a 11 anni da un amico del fratello maggiore e giudicata consenziente da un tribunale francese, e quella che la donna una volta adulta ha perpetrato nei confronti dello stupratore, per farsi giustizia da sola. Lo spettacolo, consigliato a spettatori dai 14 anni, arriva adesso al Teatro delle Moline di Bologna, dove sarà in scena dal 21 al 26 novembre.

La pièce, nella traduzione di Paolo Bellomo, è interpretata da Danilo Giuva ed Ermelida Nasuto, diretti appunto da Lanera che nelle sue note spiega come il testo “fugge dall’idea di dividere categoricamente il mondo in buoni e cattivi, ma analizza i meccanismi culturali e antropologici che fanno scaturire alcuni comportamenti violenti. Questa analisi, insieme a una scrittura viva e affascinante, sono gli elementi che mi hanno portato prima ad abitarlo, poi a patirlo e infine a metterlo in scena”. La regista crea uno spettacolo-incubo, un non luogo, in cui i due “attori/servi di scena”, come li definisce lei stessa, si fanno ora adolescenti ora adulti ed evocano, attraverso la parola e pochi elementi scenici, la dinamica di una storia atroce.

Lo spettatore è molto vicino a ciò che accade in scena e continuamente “disturbato” dalle luci (firmate da Vincent Longuemare). Quello che emerge alla fine è che non ci sono vincitori in questa ruota infernale – spiega sempre Lanera – “ma solo lo specchio di una società che ha fallito clamorosamente. Tra conigli, giocattoli e canzoni di Billie Eilish sfila una storia come tante, una storia miserabile per cui è impossibile non provare pena e profondo dolore”.

Il 22 e 24 novembre alle 11 sono previste anche due matinée dedicate alle scuole. Al termine di entrambe le recite si terrà un incontro tra la compagnia e le studentesse e gli studenti, moderato da Rossella Menna, critica teatrale e docente. Un appuntamento in collaborazione con la Biblioteca delle Donne di Bologna, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.