- Data di pubblicazione
- 28/10/2020
- Ultima modifica
- 28/10/2020
Aperti, nonostante tutto. La lirica italiana lancia un palinsesto unico in live-streaming
Protagoniste le 12 Fondazioni di ANFOLS
Bloccare di nuovo tutto non si può, perché la situazione economica è ormai critica, occorre tenere vivo il rapporto con il pubblico e tutelare l’occupazione e il lavoro di artisti e tecnici che operano nei teatri. Su queste premesse si fonda l’idea, appena presentata dalle dodici Fondazioni lirico-sinfoniche italiane aderenti ad ANFOLS (tra cui il Comunale di Bologna), di lanciare Aperti, nonostante tutto, un palinsesto unico di produzioni ideate ad hoc, trasmesso e condiviso attraverso gli strumenti informatici di tutte le Fondazioni.
Niente pubblico in sala, dunque, mentre gli artisti lavoreranno assieme dal vivo per dar vita a opere da trasmettere in live-streaming. “I teatri – spiegano Francesco Giambrone e Fulvio Macciardi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’’Associazione – sono luoghi di comunità che in questi mesi di pandemia hanno dato conforto ai cittadini svolgendo in pieno il servizio pubblico cui sono chiamati. Sono luoghi necessari. Vogliamo contribuire a tenere accesa una luce di speranza che sia di aiuto a tutti in questo tempo così difficile”. Accanto a una sollecitazione a ripensare la decisione si chiudere i teatri, l’ANFOLS si appella al Governo affinché investa ancora di più in infrastrutture tecnologiche e nel digitale, perché il futuro trovi i teatri sempre più attrezzati per arrivare fin dentro le case dei propri appassionati spettatori.