- Data di pubblicazione
- 13/03/2025
- Ultima modifica
- 13/03/2025
Aperto il bando del 58esimo Premio Riccione per il Teatro
Iscrizioni fino al 1° Maggio
L’ultima edizione del Premio Riccione per il Teatro è stata la più partecipata di sempre, con oltre seicento copioni ricevuti. Segno che in Italia la nuova drammaturgia vive una fase di grande fermento, sebbene nei cartelloni teatrali autrici e autori del presente facciano ancora molta fatica a trovare lo spazio necessario per potersi mettere alla prova di fronte ai grandi pubblici. È per questo motivo ancora più meritoria l’opera di scouting del Premio Riccione, il più prestigioso concorso italiano di drammaturgia, dedicato a tutte le forme di scrittura per la scena. Giunto alla sua 58ª edizione il premio, organizzato da Riccione Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia- Romagna e del Comune di Riccione, e con la collaborazione di ATER Fondazione, è aperto a tutte le forme della scrittura per la scena, comprese traduzioni, trasposizioni e adattamenti capaci di distinguersi per autonomia creativa.
Il premio viene assegnato ogni due anni all’autore di un’opera teatrale in lingua italiana o in dialetto ancora non rappresentata. Una bella novità di quest’anno è l’istituzione del 1° Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni, introdotto per allargare il campo di osservazione del concorso alle opere teatrali rivolte a spettatori di 7-11 anni o di 12-15 anni. In palio 1.000 euro e la produzione del testo in forma di spettacolo, grazie a La Città del Teatro/Fondazione Sipario Toscana Onlus – Centro di Produzione Teatrale. Tornano poi i riconoscimenti storici del concorso: il 58° Premio Riccione per il Teatro (5.000 euro) al vincitore assoluto; il 16° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (3.000 euro) al miglior testo di un autore under 30 (nato dall’1°gennaio 1995 in poi); l’8ª menzione speciale “Franco Quadri” (1.000 euro) all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria. I finalisti avranno un’altra opportunità al termine del concorso, quando saranno chiamati a presentare un progetto per l’allestimento scenico del loro testo: in palio due premi di produzione da 15.000 euro (sezione principale) e da 10.000 euro (sezione under 30).
È possibile iscriversi fino a giovedì 1° maggio 2025, compilando il modulo disponibile sul sito www.riccioneteatro.it e allegando una o più opere. Ad attribuire i vari riconoscimento una giuria guidata dalla drammaturga Lucia Calamaro, che comprende la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio, il critico Graziano Graziani, l’attore Lino Guanciale, il direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Claudio Longhi, lo scrittore e autore radiofonico Lorenzo Pavolini, la curatrice di Anni Luce | Romaeuropa Festival e co-direttrice di Carrozzerie n.o.t. Maura Teofili e il direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi. Per l’assegnazione del 1° Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni, la giuria si affiderà invece a un comitato di esperti formato da FedericaIacobelli (presidente), Renata Coluccini, Giuditta Mingucci e Cira SantoroCengic, oltre che da Graziano Graziani. I lavori iscritti in questa sezione concorreranno comunque anche per tutti gli altri premi previsti dal concorso e, per tali premi, saranno quindi valutati dalla giuria presieduta da Calamaro.
La cerimonia di premiazione si svolgerà al Cocoricò di Riccione nel weekend del 3-5 ottobre 2025, al termine di un programma che prevede performance, incontri e l’assegnazione del 5° Premio speciale per l’innovazione drammaturgica. Seguiranno poi tre vetrine nazionali che daranno visibilità a tutti i finalisti: il 12 ottobre 2025 il 40° Romaeuropa Festival organizzerà una maratona con la lettura scenica di estratti dei copioni finalisti del Premio Riccione e del Tondelli, mentre nel maggio 2026, a Milano, il 36° Festival Segnali si focalizzerà sui lavori rivolti al pubblico giovane. Il testo vincitore del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” sarà infine presentato al 5° Hystrio Festival (Milano, settembre 2026), con una lettura scenica a cura di Situazione Drammatica.