FND/Aterballetto agli Stati Generali della diplomazia culturale presenta Italia Danza

Il progetto sarà lanciato a novembre 2023 e si estenderà fino al 2025

10 ottobre 2023

FND/Aterballetto, il centro coreografico nazionale partecipa in questi giorni agli Stati Generali della diplomazia culturale che si tengono a Palazzo Vecchio di Firenze dal 9 all’11 ottobre. Un’occasione per incontrare i direttori degli istituti italiani di cultura e discutere nuove strategie per la diplomazia culturale internazionale e presentare Italia Danza, un  progetto di CCN/Aterballetto disegnato insieme alla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale (Maeci), in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia. Il progetto, incentrato sui nuovi linguaggi coreografici, mette al centro la creatività italiana e  immagina di trasformare le sedi delle Ambasciate e degli Istituti italiani di cultura in sorprendenti spazi dove far scoprire la danza a nuovi pubblici. Italia Danza sarà lanciato a novembre 2023 e si estenderà fino al 2025.

Il 9 ottobre inoltre, Aterballetto ha danzato Preludio di Diego Tortelli – parte di Italia Danza – alla presenza di Antonio Tajani Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Anna Maria Bernini Ministro dell’Università e della Ricerca, Daniela Santanchè Ministro del Turismo, Paola Frassinetti Sottosegretario di Stato, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Gianmarco Mazzi Sottosegretario di Stato, Ministero della Cultura, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Alessandro De Pedys Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Roberto Grossi Direttore Scientifico Atlante delle Imprese Culturali e Creative in Italia, Federico Mollicone Presidente Commissione Cultura della Camera, Massimo Osanna Direttore Generale Musei, Piero Angelo Cappello Direttore Generale per la Creatività Contemporanea.

“La diplomazia culturale è uno strumento strategico al servizio dell’interesse nazionale, su cui dobbiamo puntare per alimentare l’attrattività e la capacità d’influenza dell’Italia nel mondo. L’economia culturale vale 90 miliardi di euro con una ricaduta occupazionale di circa 1,5 milioni di posti di lavoro” ha commentato l’On.Tajani. “Per questo ho voluto convocare a Firenze gli Stati Generali della Diplomazia Culturale con gli 86 Istituti Italiani di Cultura e i Ministri competenti, con un approccio di sistema Paese. Dobbiamo realizzare, grazie alla diplomazia culturale, un grande processo di internazionalizzazione e di investimento italiano all’estero, basato non solo sulla vendita di beni ma anche sull’esportazione di servizi culturali”.

Il Ministro Filippo La Rosa racconta così la progettualità nata insieme al CCN/Aterballetto: “La rete degli Istituti italiani di Cultura all’estero e la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale stanno costruendo nuove progettualità e investendo importanti risorse per la proiezione internazionale della danza italiana. L’obiettivo è consolidare le relazioni con le principali istituzioni coreutiche presenti sui territori, attraverso progetti di coproduzione e di residenza. È in questa prospettiva che è stata avviata con il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto una collaborazione che si concretizzerà in un primo tour nell’autunno 2023 per proseguire poi nel 2024. La danza contemporanea si conferma uno degli ambiti fondamentali per la proiezione internazionale della cultura italiana”

“Mettersi a disposizione di progettazioni all’estero, nel segno della diplomazia culturale, rientra per noi tra le missioni che può avere un Centro Coreografico Nazionale” afferma il direttore Gigi Cristoforetti, “siamo grati alla Direzione Generale della Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero Affari Esteri dell’occasione che ci dà per diffondere nostre creazioni, e soprattutto per sviluppare collaborazioni stimolanti non legate soltanto alla danza. Il confronto con arti visive e musica, al quale abbiamo dato con Aterballetto un grande spazio, diventa un terreno ideale di lavoro per offrire uno sguardo articolato sulla creatività italiana.”

La diretta della cerimonia inaugurale