Barezzi Festival 2017

Giunto all’undicesima edizione il Barezzi Festival promuove un territorio unico e la musica di qualità, con una formula vincente che facilita il crossover tra generi ospitando artisti sia emergenti che di fama internazionale. Soul, jazz, pop, elettronica, classica, world, rock e trip hop sono le traiettorie principali di un programma che prevede una ventina di concerti.

ll Festival, nato nel 2007, con l’intento di promuovere e diffondere musica di qualità, prende il nome di Antonio Barezzi, grazie al quale Giuseppe Verdi poté studiare e divenire il grande Maestro che fu. Il concetto di mecenatismo è, infatti, all’origine dell’ideazione del festival, così come la passione per l’opera e la musica classica in generale. Il connubio tra classico e contemporaneo, in particolare, è uno dei cardini del Barezzi Festival, che utilizza i luoghi “sacri” della musica, come i teatri classici, per spettacoli e concerti di musica con- temporanea e leggera. Nel corso delle sue precedenti edizioni, il festival ha confermato con successo la sua formula, caratterizzata da qualità, ricerca, varietà, internazionalità della proposta e capacità di attrarre pubblico eterogeneo. Gli artisti ospiti sono, ad ogni edizione, alcuni dei protagonisti assoluti del panorama musicale, italiano ed internazionale, e riferimenti nei rispettivi ambiti.

Il programma di questa edizione miscela con eleganza nuovi astri in ascesa, come il talentuoso cantautore britannico Michael Kiwanuka, sul palco del Teatro Regio il 17 novembre, ai nomi di assoluta fama mondiale come il pianista Wim Mertens, in prima assoluta e in esclusiva nazionale insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini il giorno seguente, 18 novembre (sempre al Regio di Parma). Leggende del jazz come il cubano Gonzalo Rubalcaba o gli americani Yellowjackets, la storica band fondata da Robben Ford, saranno al fianco di Colombre, rivelazione della scena indie italiana nel 2017, o del duo elettronico tedesco Grandbrothers. Il tutto anticipato dalla grande anteprima il 10 novembre al Teatro Asioli di Correggio con il concerto del folkinger di Memphis, Tenessee, Micah P. Hinson.