- Data di pubblicazione
- 08/11/2024
- Ultima modifica
- 08/11/2024
Bologna capitale della musica debussiana. La prima edizione del Festival Debussy
A Bologna (e Ferrara) dal 21 al 24 novembre
Dal 21 al 24 novembre a Bologna – con una tappa a Ferrara – andrà in scena la prima edizione di un festival interamente dedicato alla musica del grande compositore francese Claude Debussy. S’intitola appunto Festival Debussy ed è ideato dall’Orchestra Sinfonica d’Este, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini, con la concessione da parte dell’Accademia Filarmonica di Bologna della prestigiosa Sala Mozart, con il patrocinio dei Comuni di Bologna e Ferrara.
Sotto la direzione artistica di Stefano Malferrari, andranno in scena quattro giorni di convegni, concerti, dialoghi e sperimentazioni, tutti gratuiti e a ingresso libero, fino a esaurimento posti, con lo scopo di promuovere e rileggere al presente l’opera di un autore affascinante e fondamentale nella storia della musica. Molti saranno i grandi noi legati all’universo debussiano, ma il cuore più vivo e contemporaneo del festival batterà soprattutto grazie ai tanti giovani presenti, e alle letture in chiave jazzistica e di musica applicata dell’opera del compositore.
Si comincia il 21 novembre alle 15 all’Accademia Filarmonica di Bologna (Sala Mozart) con una conferenza intitolata Nemica ebbi la luce, amica ebbi la notte. I nobili “vinti” del teatro d’opera da Tristan a Pelléas, a cura di Piero Mioli, che introduce anche all’ascolto del concerto che segue con Debora Govoni, soprano, e Stefano Malferrari, al pianoforte, in un programma con musiche di Debussy, Hahn, Ravel. Il 22 novembre alle 17 al Conservatorio “Martini” di Bologna (Aula Fugazza) si parte con una conferenza su Debussy e le musiche afroamericane a cura di Stefano Zenni e si prosegue con il concerto Debujazz – Reinterpretazione di temi debussiani in chiave jazzistica a cura delle Classi di Jazz del Conservatorio bolognese. Ancora appuntamento al Martini, sabato 23 alle 10, per il convegno Debussy, Bartók e gli altri. Prospettive del 1900 a cura di Claudio Scannavini, Cristina Landuzzi, Luciano Scarpaci, seguito poi in Aula Respighi dal Concerto DebussX – Pianoforte e live electronics a cura degli studenti delle Classi di Musica Applicata del Conservatorio. Nel pomeriggio, introdotto da Piero Mioli, ancora un concerto a cura degli studenti del Conservatorio “Martini” di Bologna con musiche di Debussy, de Falla, Gaubert.
Si chiude il 24 novembre alle 10 di mattina nella vicina Ferrara, alla Sala della Musica, con la presentazione del libro Il Pelléas et Mélisande di Claude Debussy. Uno sguardo sul teatro simbolista (Osaka, Da Vinci, 2024) di Nàdir Garofalo con la partecipazione straordinaria di Enzo Restagno (grande esperto di Debussy) e gli interventi musicali a cura degli studenti del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara.