Burattini e pupi che parlano d’amore. La 48esima edizione di Arrivano dal Mare!

Dal 19 al 28 maggio a Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo

04 maggio 2023

Arrivano dal mare e parlano d’amore. Sono burattini, marionette, pupi, figure, ombre e guarattelle, un popolo fiabesco che si prepara ad animare la 48esima edizione del Festival internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! diretto dal Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli, tra i più longevi al mondo nel suo genere. L’appuntamento è tra Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo dal 19 al 28 maggio con spettacoli, mostre e masterclass e oltre cento artisti dall’Italia e da sei paesi stranieri. Citando Carver, questa nuova edizione s’intitola “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”: un modo per interrogarsi sul valore dell’arte in tempi di emergenze che si moltiplicano, di crisi e orizzonti apocalittici.

Tra le eccellenze che arrivano dall’estero ci saranno la franco-spagnola Compagnie Pelele, rappresentata dalla burattinaia Paz Tatay, che porterà in scena uno dei suoi cavalli di battaglia, La muerte de Don Cristobal, a Gambettola e Ravenna. Altra eccellenza nel panorama internazionale, la belga Tof Théâtre di Alain Moreau, in doppia replica a Ravenna lunedì 22 maggio con Dans L’Atelier. Tra gli ospiti principali del Festival, l’artista israeliano Ariel Doron, maestro del teatro d’oggetti internazionale che terrà al Festival una masterclass su questo tema e sarà in scena il 26 maggio alle Artificerie Almagià con Plastic Heroes, spettacolo visionario di teatro d’oggetti per il pubblico adulto che vanta molti anni di tournée. In scena alle Artificerie Almagià dal 25 al 27 maggio anche il macedone Alex Mihajlovski, detto “Barti” dal nome della sofisticata marionetta che l’ha reso celebre in tutto il mondo in venti anni di tournée. Infine, sarà allestita presso il MAR Museo d’arte della città di Ravenna dal 25 al 27 maggio la mostra interattiva in realtà virtuale Puppets 4.0 – Museo senza mura, innovativa esperienza di esposizione interamente digitale sul mondo del teatro di figura ideata dalla direttrice del Festival Fidena di Bochum (Germania) Annette Dabs e dalla giovane artista Mareike Gaubitz. Un bel progetto da segnalare è Sixth Sense Theatre, percorso di ricerca sul teatro sensoriale e l’inclusività di spettatori non vedenti e ipovedenti a cura della giovanissima artista e ricercatrice ucraina Kateryna Lukianenko, che terrà una masterclass con gli studenti del corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura.

Sul fronte della grande tradizione italiana ci sono due appuntamenti imperdibili: il primo con la storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, con lo spettacolo Teste di legno, da un’idea del grande maestro Eugenio Monti Colla; e l’altro con Mimmo Cuticchio e l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio con lo spettacolo di Opera dei Pupi La pazzia di Orlando. Ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla Luna tratto da antichi canovacci. Moltissimi, d’altronde, gli spettacoli per famiglie realizzati da artisti e compagnie italiane e allestiti per lo più in spazi all’aperto come la Rocca Brancaleone a Ravenna, la Piazza Pertini e l’anfiteatro della Biblioteca Comunale di Gambettola, il Rio Parco Budrio di Longiano e Piazza Vesi a Gatteo, che ospiteranno una programmazione di spettacoli ad ingresso gratuito per bambini e genitori. Come sempre si vedranno tanti spettacoli di burattini, con compagnie di varie generazioni, dalla giovane compagnia milanese di Valerio Saccà, I Burattini Aldrighi con la maschera di Meneghino, al Gran Teatro Burattini Niemen, storica famiglia d’arte vercellese con Gianduja, la romagnola Bottega delle Favole-Famiglia Maletti, e ancora Giorgio Gabrielli, Ivano Rota, Bambabambin e Zanubrio Marionette. Fra gli spettacoli di figura di taglio innovativo e sperimentale, La compagnia della settimana dopo con Area52 in Piazza Vesi a Gatteo.
Abiterà le vie del centro di Gambettola domenica 21 maggio la parata Fish Parade, progetto al suo debutto dell’italo-giapponese Studio Ta-daa! di Michele Cafaggi e Izumi Fujiwara con la partecipazione della scuola primaria G. Pascoli e del corpo bandistico “Città di Gambettola”. Un nuovo spazio per questa edizione del Festival sarà, grazie alla collaborazione con Casa Fellini, lo chapiteau “Petit Cabaret” che ospiterà spettacoli e feste nel week end dal 19 al 21 maggio fra cui la festa dedicata ai 30 anni del Fulesta Sergio Diotti e il giovanissimo Collettivo Komorebi di Erika Salamone con lo spettacolo per le famiglie Happy B-Day to Me.

Negli spazi chiusi del Teatro Comunale di Gambettola, delle Artificerie Almagià e del Teatro Rasi di Ravenna, ci sarà invece un appuntamento pomeridiano ogni giorno dal 21 al 27 maggio e alcuni appuntamenti in serale. Tra le compagnie ospiti l’umbra Fontemaggiore, la giovane Drogheria Rebelot, la Ravenna Teatro/Drammatico Vegetale, il Teatro Gioco Vita, la sarda Is Mascareddas, la Compagnia Vladimiro Strinati, Teatro del Drago e il Maestro Bruno Leone e la giovane OfficinaCommedia per una mattina interamente dedicata al personaggio italiano più famoso al mondo: Pulcinella. Immancabili come sempre gli spettacoli riservati alle scuole, e gli appuntamenti con un Teatro di Figura per un pubblico di adolescenti e adulti. A questi ultimi è rivolto il lavoro di Paolo Papparotto e L’Aprisogni, dell’israeliano Ariel Doron, di Marta Cuscunà e di Hombre Collettivo. Da segnalare anche l’anteprima di Drone Tragico: un volo sull’Orestea da Eschilo a Pasolini, progetto di teatro multimediale a cura di Teatrino Giullare, che sarà allestito in anteprima presso il Planetario di Ravenna. Completano il programma quattro mostre e una serie di incontri con presentazione di libri (tra gli ospiti Massimo Marino, Bruno Leone e Marco Baliani).
Il Festival si svolge con il contributo degli assessorati alla cultura dei comuni di Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo, della Regione Emilia-Romagna, del MIC Ministero della Cultura e in collaborazione con numerosi partner.